Il Palazzo del Cinema di via Milazzo si presenta come 'amico dei milanesi' a 360°
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Il Cinema Anteo ospiterà un’edicola dove sarà possibile fare la spesa, trovare una baby-sitter, un idraulico o una badante e ovviamente comprare i giornali.
Cinema Anteo, l’edicola smart: “Milano cresce bene ma deve offrire opportunità eque a tutto il suo territorio”
Lionello Cerri, patron di Anteo, racconta: “Il cinema non è staccato dal resto della vita, ma nella vita si inserisce come esperienza a tutto tondo”. Inoltre, grazie all’iniziativa dell’edicola, il fondatore ha deciso di far leva con il network Quotidiana. E prosegue: “Gli spettatori di via Milazzo arrivano da tutti i quartieri e dall’hinterland e noi vogliamo incentivare uno scambio il più possibile completo. Milano cresce bene ma deve offrire opportunità eque a tutto il suo territorio allargato, l’edicola è un segno e siamo pronti a organizzare altre iniziative nelle periferie. Questa estate, con le proiezioni nei vari Municipi (Anteo va in città) abbiamo toccato con mano le potenzialità di una visione del genere, che connette l’interesse dei cittadini per l’audiovisivo al loro territorio e alle loro esigenze quotidiane”.
Cinema Anteo, la prima edicola in un luogo di cultura
L’amministratore delegato del gruppo MilanoCard, Edoardo Scarpellini, grazie al network Quotidiana, ha rilevato 23 chioschi-edicola in città. L’obiettivo? Arrivare a 28 entro la primavera e a 50-60 in futuro. Scarpellini dichiara “Il nostro è un format particolare che aggrega la comunità intorno ai bisogni. Quella all’Anteo è la prima edicola in un luogo della cultura”.
Sarà Giancarlo Montevecchi ad accogliere i clienti. Ex commerciale nel campo della moda e disoccupato da inizio 2020, il sessantenne trova finalmente lavoro.
Cerri conclude “Questa operazione esprime tutta la voglia che abbiamo di ripartire nonostante la situazione di incertezza ancora esistente“.
Cinema Anteo, l’edicola smart: MilanoCard
Concepita da Scarpellini nel 2009, la MilanoCard è una veterana di idee creative, infatti aveva precedentemente lanciato il cinema sui battelli dei Navigli, le passeggiate sui tetti della galleria Vittorio Emanuele, e preso in gestione diretta alcuni luoghi milanesi di interesse storico culturale, prima chiusi e inaccessibili. Si tratta del sepolcreto della Ca’ Granda e il campanile di San Celso, all’interno dei quali ha iniziato ad organizzare mostre, eventi, aperitivi e cene.
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