Argomenti trattati
La Guida Michelin svela le novità sui ristoranti stellati.
La cerimonia della 67esima edizione si è tenuta in diretta streaming dal Relais Franciacorta di Corte Franca. Alla presentazione degli chef stellati, non poteva mancare il presidente del Consorzio Franciacorta, Silvano Brescianini, che ha dichiarato: “Per noi è un onore ospitare l’eccellenza della ristorazione e della cucina italiana. L’alta cucina è la punta di diamante di un sistema complementare, che valorizza lo stile e il gusto italiano nel mondo”.
In cima alla classifica, tra i ristoranti stellati meneghini, troviamo quello di “Enrico Bartolini al Mudec“. Lo chef di via Tortona 56 riconferma -insieme ai colleghi italiani- le sue tre stelle. Bartolini al Mudec è l’unico ristorante con tre stelle a Milano: situato al terzo piano del Museo delle Culture, garantisce un servizio attento e cortese.
Il ristorante si trova in via Monte di Pietà 18.
La cucina di Guida unisce i sapori di terra e mare, amalgamando i gusti del nord e i profumi del sud. Lo chef rende omaggio a Milano dedicandole uno speciale dessert: un Campari con pompelmo e ciliegia bianca. La carta dei vini offre grandi etichette.
In via Montecuccoli 6, l’atmosfera è sobria e contemporanea. I piatti sono elaborati e si ispirano alla tradizione italiana, la professionalità è alta.
La novità? Il “Theatrum dei Sapori”, una saletta con una cucina professionale per show cooking su richiesta ed eventi privati.
Situato in via Meda 2, l’elegante ristorante offre due menù tra cui scegliere: uno con le ricette classiche del cuoco e uno con proposte a sorpresa. Una cucina di contrasti tra temperature e consistenze adatta a chi predilige un’esperienza gastronomica ricca di sfide e sorprese.
La sala regala un mix di elementi antichi e moderni, dal camino ai quadri, per un’esperienza indimenticabile.
Di fronte all’Ottagono, in Galleria Vittorio Emanuele II, Cracco riserva uno spazio a proposte a base di uova, dai tuorli fritti a quelli marinati. Immancabile il tradizionale riso allo zafferano e il vitello alla milanese. I clienti sono accolti tra stucchi e affreschi: da visitare la cantina sotto il camminamento della Galleria.
Una stella guadagnata anche per il ristorante Felix Lo Basso, in via Carlo Goldoni 36. Ispirato al Nord Europa, presenta un lungo menu -12 portate- che cambia regolarmente: prezzo fisso ed orario comune di inizio cena per tutti. La taverna-cantina rende omaggio ai vini prodotti in Canton Ticino dalla sua socia.
In via Piero della Francesca 74, la cucina giapponese di Iyo si dedica a rivisitazioni della gastronomia nipponica mixandola con la nostra cultura nazionale.
La scelta alla carta è veramente vasta: il personale qualificato non potrà che aiutarvi nella scelta, in base ai vostri gusti. Ovviamente, non mancano sashimi e tempura.
L’atmosfera elegante in via privata della Bindellina attribuisce al locale un’aura moderna. Le ricette sono fantasiose, l’impiattamento super. La carta presenta una linea gastronomica italiana e moderna di terra e mare, da degustare in un inaspettato giardino Zen, ricco di varie specie botaniche e giochi d’acqua.
LEGGI ANCHE: Bartolini apre Anima, il nuovo ristorante di Milano con Aliberti