La crisi non ha colpito solo le piccole attività a Milano. Molti sono infatti i ristoranti stellati costretti a restare chiusi.
Oltre alle chiusure di tante piccole realtà a Milano e altrove a causa del Coronavirus, anche i locali più rinomati si sono trovati in grave difficoltà. Molti ristoranti stellati sono infatti ancora chiusi. Risulta infatti quasi impossibile, alla luce della situazione attuale, reggere le spese importanti a cui un locale stallato deve far fronte.
I ristoranti stellati chiusi a causa del Coronavirus
Tra i ristoranti stellati rimasti chiusi, vi è Carlo & Camilla, in Duomo. Il noto ristorante di Carlo Cracco non ha infatti rialzato le saracinesche dopo il lockdown. “Gli uffici non sono ancora riaperti. Il centro è un disastro, il lavoro non c’è. Salvo per chi ha spazi all’esterno” ha fatto sapere l’ex giudice di MasterChef. “Stiamo ancora vivendo una sorta di paralisi“, ha aggiunto, “ma prima o poi finirà la cassa integrazione e inizierà la crisi vera“. Anche il ristorante Attimi, dello chef tedesco Heinz Beck, si trova nella stessa situazione. In una zona quale quella di CityLife, che sta risentendo molto della modalità di lavoro smart working, aprire il ristorante sarebbe più antieconomico che restare chiusi. Abbassa invece definitivamente le saracinesche il ristorante stellato di Felix Lo Basso, in Duomo, che ha annunciato però una nuova apertura in corso Sempione insieme al calciatore dell’Inter Danilo d’Ambrosio.
Ad andare controcorrente è il ristorante Lusso della semplicità, di Alessandro Borghese. Il locale ha infatti aperto sabato scorso, con un orario che privilegia le cene rispetto ai pranzi. “I pranzi d’affari sono spariti, quelli in famiglia no, anzi“, ha affermato Borghese. “Avrò meno coperti e un servizio più accurato“