Ingressi limitati alla metropolitana e distanze di sicurezza a bordo sono solo alcune delle misure al vaglio di Atm e Comune.
Nonostante il Paese sia ancora in piena emergenza Coronavirus, le istituzioni stanno iniziando a pensare alla ripartenza, a quel famoso nuovo inizio che dovrebbe lentamente e gradualmente riportare tutti alla normalità. Come ripetuto più volte dal sindaco di Milano, Beppe Sala, non sarà possibile ripristinare la vita quotidiana così com’era prima dell’emergenza e sarà necessario adeguare i propri stili di vita, a partire proprio dalle cose più banali come prendere i mezzi pubblici per recarsi al lavoro. Proprio sul tema dei trasporti Comune e Atm hanno messo sul piano le prime ipotesi per la ripresa.
Coronavirus, situazione mezzi pubblici a Milano
Il lockdown che va avanti ormai di settimane si avvia verso un possibile allenamento che potrebbe arrivare già dopo le festività pasquali. Per questo il Comune di Milano insieme alla società di trasporti Atm sta vagliando alcune misure restrittive per evitare eccessivi assembramenti sui mezzi pubblici una volta che tutti saranno rientrati nei rispettivi posti di lavoro. Non c’è dubbio su un cambiamento radicale del modo di viaggiare: sarà necessario mantenere il distanziamento sociale come saranno obbligatorie le mascherine.
Il piano per la “new start” ipotizza salite contingentate dei viaggiatori ai tornelli delle metropolitane: il personale potrà quindi contare un limitato numero di passeggeri che potranno scendere alla banchina. Una volta raggiunto il limite i tornelli verranno bloccati sino all’arrivo del treno successivo. Anche a bordo, però, sarà necessario mantenere almeno un metro gli uni dagli altri così da evitare possibilità di contagio. A tal proposito si sta pensando di posizione una segnaletica apposita sul pavimento per indirizzare i passeggeri oltre ad un incremento della sorveglianza a bordo. Si sta pensando poi a posizionare dispenser di gel igienizzante in tutte le stazioni per agevolare la disinfezione frequente delle mani.
Le novità in superficie
Se per la metro le misure sembrano in via di definizione, più complessa è la situazione dei mezzi di superficie il cui accesso non è regolato da tornelli. Allo studio c’è quindi l’ipotesi di far salire i passeggeri solo dalla porta posteriore così da permettere al conducente la giusta distanza dai passeggeri. Per quanto riguarda i taxi, invece, le valutazioni riguardano l’installazione di separatori in plastica o vetro.