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Il progetto di Amsa “Sacco Et(n)ico”, grazie all’intervento di mediatori culturali, ha coinvolto 200 ristoratori etnici di Milano.
L’obiettivo del progetto è quello di formare e far scoprire ai titolari stranieri di attività di ristorazione la direttiva europea Single Use Plastic, la quale, vieta l’utilizzo di plastiche monouso. I ristoranti riceveranno materiali informativi, come le linee guida di Amsa per la raccolta differenziata, la brochure del progetto con i riferimenti principali e i poster esplicativi (tradotti nella lingua madre dell’esercente – cinese, arabo, turco e urdu).
Durante la presentazione del progetto di formazione-informazione al ristorante etnico Aki Me Kedo, l’amministratore delegato di Amsa Marcello Milani ha annunciato: “Accompagniamo i ristoranti etnici di Milano nel miglioramento della raccolta differenziata e nell’adozione graduale della direttiva europea Single Use Plastic, ovvero il divieto di utilizzare in commercio plastiche monouso”.
Alla presentazione è intervenuta anche Francesca Federici, responsabile di Progetto Sacco Et(n)ico, affermando: “Il 20% dei ristoratori contattati ha aderito: un buon risultato”.
Gli incontri di formazione mirano a scongiurare sanzioni verso i ristoratori.
Finanziato da Fondazione Cariplo e Novamont, il progetto si svolge contemporaneamente nelle città di Bergamo, Brescia e Milano con il supporto delle aziende del Gruppo A2A che si occupano dei servizi ambientali, Amsa e Aprica. Inoltre, coinvolge 340 attività di ristorazione, due realtà locali esperte di mediazione linguistico-culturale, il Dipartimento di Lingue, letterature, culture e mediazioni dell’Università degli Studi di Milano e l’associazione Economia e Sostenibilità.
L’iniziativa è patrocinata dai Comuni di Milano, Bergamo e Brescia ed è sostenuta anche da Anips e Ascom Bergamo.
L’assessore all’Ambiente Elena Grandi evidenzia: “Ci auguriamo che questa nuova campagna consentirà di promuovere atteggiamenti e comportamenti virtuosi sempre più attenti all’ambiente, sensibilizzando ristoratori e clienti al corretto smaltimento dei rifiuti e delle plastiche monouso”.
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