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Riapre Saigon dopo il lockdown, il ristorante indocinese cambia location

Dopo la chiusura a causa del lockdown, il locale si sposta in una nuova location in via Archimede 14.

Ristorante indocinese Saigon

Finalmente il locale di Luca Guelfi riemerge in un nuovo spazio: sempre in via Archimede, ma al civico 4.

Saigon Milano: la ripartenza

Il ristoratore dichiara Milano sta ritornando a piccoli passi a ripartire in grande stile e potrà finalmente riassaporare la raffinata cultura culinaria del Sud est-asiatico con la tanto attesa riapertura di Saigon, il nuovo angolo di Vietnam nel cuore della città”. Saigon ha una capienza di 60 coperti e, grazie all’accogliente dehor, può ospitare 30 persone.

Saigon Milano: Indochine Style

Il locale è arredato con oggetti originali, l’atmosfera è molto “Indochine Style”, con un richiamo al periodo coloniale francese del Novecento: pavimento in legno Versailles, boiserie in paglia di Vienna, sedie e sgabelli in velluto rosso a nido d’ape, illuminazioni anni 30/40. Inoltre, kenzie e banani imitano un’ambientazione tropicale che ricorda una giungla vietnamita.

Saigon Milano: il cibo

Emanuele Gasperini, executive chef, presenterà un menù denso di sapori vietnamiti, molto profumati e speziati, con una rivisitazione internazionale: saranno presenti la tradizionale zuppa Pho Bo e i gamberi avvolti su bastoncini di canna da zucchero, immancabili i tipici goi cuon roll freschi in carta di riso, i cha gio involtini fritti, le polpettine di granchiocon spicy mayo, i noodles di riso saltati in padella e il filetto di manzo in salsa di ostriche. Tra le specialità moderne spiccano l’insalata di anatra glassata e il black cod marinato al miso su letto di Bok Choi.

Andrea Fantauzzi, barman, vi delizierà con i suoi cocktail a base di frutta esotica, grazie alla pregiata selezione di distillati speciali e signature cocktail Saigon. Da provare: mezcal, menta, curry, latte di riso, pepe cayenna.

Saigon Milano: la musica

Saigon accompagnerà le serate con una vasta selezione musicale eseguita unicamente da dj donne. Al timone Valentina Sartorio, conosciuta per il suo genere elettronico/classico. Sarà Yelco Rojas Medina ad occuparsi della direzione del locale.

Saigon Milano: la clientela internazionale

L’imprenditore Guelfi sottolinea “La decisione di chiudere Saigon a inizio pandemia fu presa perché la clientela che lo frequentava era soprattutto internazionale e si recava a Milano per business o vacanza; avevo quindi intuito che quel pubblico sarebbe mancato per lungo tempo e non sarei riuscito economicamente ad affrontare quella situazione”. Nonostante la triste decisione, perseverava la certezza della futura riapertura. E conclude “Milano sta tornando ad essere la città cosmopolita piena di energia che tutti conosciamo, anzi forse meglio di prima, e da qui la decisione di aprire il nuovo Saigon: il 18 ottobre, il mio regalo per il giorno del suo compleanno”.

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