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Platina, il ristorante con pastificio di Milano: “Immagina la pasta”

Da Platina Milano si mangiano piatti di pasta preparati direttamente dal pastificio del ristorante: il menu a base di grano.

Da Platina, in via Lecco 18 a Milano, c’è un solo e unico culto: la pasta. Per i turisti è il luogo in cui l’Italia prende forma, per gli italiani un posto che sa di casa. Perché infondo la pasta è questo per noi: la dimora che ci accoglie in famiglia, il cibo che ci cucinava la nonna. Una tradizione. Qui si trasforma in qualcosa di più, se possibile, si trasforma in un’esperienza in grado di coinvolgere tutti e cinque i sensi. Inizia da fuori, guardando la vetrata, e prosegue all’interno, dove odori, sapori e rumori si mischiano in una sola sensazione.

Platina, il ristorante di pasta a Milano

La sala di Platina Milano non è molto grande, però è estremamente accogliente grazie anche ai toni chiari che rendono gli spazi più ampi. I tavoli sono illuminati da una piccola candela che fa da centro tavola. Altri posti sono recuperati intorno al muro, magari per chi è da solo in pausa pranzo e, magari, anche un po’ di fretta. Lo staff, dopo avervi accolto nei migliori dei modi, racconta le favole e i percorsi che risiedono dietro ogni portata.

Spiegano come è fatta la pasta e perché è così speciale: un po’ per il grano proveniente dal mulino di Altamuro e un po’ per i tempi e le temperature di essiccazione. Il prodotto prende vita direttamente nel pastificio di Platina ed è totalmente diverso da quello che troviamo in commercio. Se dopo averla provata avrete voglia di sentire ancora quei sapori, potrete acquistare dei pacchi di pasta direttamente nel locale.

Il menu di Platina

Il menu, non c’è neanche bisogno di dirlo, è prevalentemente composto da piatti di pasta, ma non solo. Per cominciare ci sono anche degli ottimi antipasti perfetti per ingannare l’attesa. Troviamo il lardo di Colonnata pronto a sciogliersi sui crostini, un’impepata di cozze, un cocktail di gamberi, oppure una leggerissima tagliata di salmone con rucola e pomodorini. Se preferite le pietanze crude trovate anche due tipi di tartare: di salmone o di manzo, con pere e scaglie di grana.

Poi si comincia con i piatti di pasta, la regina del menu. C’è la sezione delle Croccanti, come gli spaghetti alla chitarra disponibili in tre diverse proposte: integrali all’amatriciana, alla gricia o alla carbonara. Poi degli gnocchetti sardi conditi con cipolla, pancetta e pomodoro. Infine dei ravioli ripieni di bufala e spinaci, con un sugo di speck e zafferano. Si prosegue con le proposte di mare che vanno dagli spaghetti allo zenzero con salmone, oppure al limone e curcuma con cozze e vongole. Ci sono anche gli spaghetti di kamut con cozze e pecorino, con le vongole, o anche con la bottarga di muggine. Poi paccheri al prezzemolo con totani, pomodorini ciliegino e zucchine, caserecce con gamberi e zucchine e infine spaghetti alla chitarra ai frutti di mare.

Il menu prosegue con La Vecchia Fattoria, ovvero la sezione dedicata alla pasta con i condimenti provenienti dalla terra. Quindi gli spaghetti cacio e pepe, oppure con ricotta di bufala, fiori di zucca e pomodorino ciliegino. Poi c’è il pesto alla siciliana, i paccheri con salsa di pecorino e noci oppure con pomodoro e stracciatella. La selezione dei dolci varia dalla disponibilità nel ristorante. In ogni caso sono prodotti a mano dai cuochi di Platina.

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