Approvato il progetto definitivo. Lavori da assegnare entro 2023.
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Il progetto definitivo per il prolungamento della linea M1 è stato approvato.
Le nuove fermate della M1
Bisceglie non sarà più il capolinea, Baggio prenderà il suo posto. Le nuove stazioni su cui Milano investirà saranno: Parri Valesia, Baggio e Olmi. L’investimento è pari a 398 milioni di euro, 8 dei quali arrivati grazie al “Patto per Milano”, mentre il ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibile con le risorse per il trasporto rapido di massa ne garantirà altri 210.
Nuove fermate M1: l’annuncio di Palazzo Marino
Palazzo Marino dichiara “Si tratta di uno dei progetti di mobilità più strategici per Milano e il suo hinterland”. Entro la fine dell’anno dovrà essere approvata la progettazione esecutiva, a seguito, entro il primo semestre del 2023 sarà necessario assegnare i bandi per i lavori.
Il comune precisa “Rispetto al progetto di fattibilità, approvato nel dicembre 2020, il costo totale dell’opera ha visto un aumento di 40 milioni di euro“ a causa di “una serie di modifiche introdotte in sede di conferenza dei servizi che riguardano, tra le altre cose, le migliorie apportate alle sistemazioni superficiali, in particolare in corrispondenza delle tre nuove stazioni, e l’introduzione di ulteriori servizi e attività nel quartiere Olmi in via degli Ulivi”.
Palazzo Marino ribadisce “Come già si sta facendo per la M4, l’amministrazione comunale considera imprescindibile che, al termine di cantieri così impattanti, le aree interessate dai lavori vengano restituite ai quartieri più belle e fruibili, con aree gioco, nuovo verde e spazi più ampi per il passaggio di biciclette e dei pedoni”.
Nuove fermate M1: il percorso
Il progetto definitivo vede una nuova uscita a sud di via Parri, aggiunta all’uscita a nord, verso il quartiere Valsesia, che si collega direttamente al quartiere Mengoni.
I 3,3 nuovi chilometri di linea saranno al servizio di tutti i cittadini, agevolando principalmente i residenti dei quartieri. L’amministrazione pone l’attenzione sull’inclusione della mobilità dolce in aggiunta ai mezzi pubblici, sottolineando che “grazie al potenziamento dei percorsi ciclabili -gli abitanti di zona- potranno raggiungere le fermate anche in bicicletta e arrivare in centro in 20 minuti”.
Palazzo Marino conclude affermando che il nuovo tratto è “vicino alla connessione della statale 114 con la tangenziale rappresenterà una concreta occasione di interscambio per raggiungere il centro cittadino, alleggerendo il traffico privato ma anche quello del trasporto su gomma in ingresso a Milano”.
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