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Milano in zona arancione: quali regole ci sono per l’Area C?

Milano dal 12 aprile 2021 entra ufficialmente in zona arancione, ma cosa succede con l'Area C? Resterà attiva? Ecco la risposta.

Area B
Nuove telecamere

Milano torna arancione e gli automobilisti si chiedono: che ne sarà allora dell’Area C? Resterà attiva o sarà nuovamente sospesa? Ecco le novità che gli automobilisti devono assolutamente sapere per muoversi con l’auto a Milano in zona arancione.

Area C e novità a Milano zona arancione

L’Area C a Milano, entrata ufficialmente dal 12 aprile 2021 in zona arancione, resterà attiva. Ma non è l’unica novità da sapere.

La decisione di restare l’area C attiva è conseguente alla linea seguita dalla giunta di Sala fino ad oggi. Il sindaco Sala, così come l’assessore alla mobilità Granelli, hanno più volte spiegato che le motivazioni alla base della riapertura dell’Area C non tengono conto solo dei livelli di contagio in città. Si tratta di una decisione presa valutando anche i dati sull’inquinamento. La presenza dell’Area C in tal senso diventa uno strumento strategico per consentire l’uso dell’auto entro certi limiti, così da mantenere bassi anche i livelli di inquinamento.

Tuttavia resta sospesa l’area B, dove per il momento si sta lavorando all’installazione delle telecamere, e soprattutto resta gratuita la sosta sulle strisce blu. Una decisione fortemente criticata da Gabriele Mariani candidato sindaco per Milano in Comune e Lista Civica AmbientaLista. “La sosta gratuita sottrae 24 milioni l’anno alle casse del Comune che potrebbero essere utilizzati per mettere in sicurezza il trasporto pubblico.” spiega Mariani.“Da oggi Milano torna arancione e riprendono molte attività finora chiuse. C’è bisogno di spazio sui mezzi e per i mezzi pubblici per superare la comprensibile paura di chi oggi, vedendo le immagini dei bus affollati, preferisce l’auto privata. Pagare la sosta vuol dire contribuire al potenziamento del trasporto pubblico e a una maggiore sicurezza per chi lo utilizza. Strano che un sindaco verde non ci pensi.” conclude il candidato a sindaco.

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