Non si ha ancora nessuna certezza per quanto riguarda la riapertura dell'aeroporto di Linate, fermo dall'inizio dell'allarme Covid.
Si torna a viaggiare e, una grande parte di italiani, ha deciso di concedersi una vacanza dopo i mesi di lockdow. Nonostante questo quasi ritorno alla normalità ancora non si ha alcuna certezza sulla riapertura post-Covid dell’aeroporto di Linate.
Riapertura post-Covid: l’incertezza di Linate
La società che gestisce sia Linate che Malpensa, la Sea, ha deciso di mantenere operativo soltanto quest’ultimo, aprendo il Terminal 1 e lasciando chiuso il 2. I motivi per la chiusura prolungata di Linate sono in realtà molteplici. Anzi tutto la vicinanza tra l’aeroporto e il centro della città, poi gli spazi ristretti che non permetterebbero il distanziamento sociale. Contribuisce sicuramente il traffico aereo ai minimi storici, che causerebbe più perdite che altro. Nonostante questi dettagli trapelati dalla stessa Sea, ancora non si ha nessuna certezza. Il ministro dei Trasporti Paola de Micheli dichiara: “A breve ci sarà un incontro con la Sea per aggiornamenti rispetto ai tempi di riapertura. In considerazione degli attuali livelli di domanda – ha poi aggiunto -, il gestore aeroportuale ha ritenuto di concentrare tutta l’operatività dei voli sull’aeroporto di Milano Malpensa”.
Per il momento la chiusura è certamente prolungata fino a luglio 2020, un grande problema per chi aveva già prenotate un biglietto. I più fortunati potranno prendere un aereo con la stessa tratta da Malpensa, mentre gli altri potranno ricevere un rimborso. La situazione mette alle strette anche le compagnie di volo che, cercando di rispondere a tutte le richieste, si trovano con i centralini saturi di chiamate.