Atm ha smentito i dati circolati su alcune testate in merito alla positività al virus di alcuni autisti: "Dati infondati".
A distanza di pochi giorni dall’inizio dei test sierologici sui conducenti Atm di Milano sono circolate voci in merito ad alcuni preoccupanti dati emersi. Alcune testate hanno infatti riferito che il 60% dei conducenti su cui sono stati eseguiti i test sarebbero risultati positivi, ma subito Atm ha provveduto a smentire i dati definendoli “del tutto infondati” e senza riscontro.
Autisti Atm positivi al Coronavirus?
A svelare i presunti risultati sarebbe stata Radio Popolare, la quale avrebbe fatto presente che dai primi screening sarebbe risultato positivo il 60% dei conducenti Atm. La sperimentazione era infatti partita solo pochi giorni prima ed era stata annunciata dal sindaco Sala e dal professor Galli del Sacco. Le percentuali hanno preoccupato ampiamente ma l’azienda di trasporti ha subito provveduto a mettere a tacere le voci sostenendo l’infondatezza dei dati.
La smentita di Atm
La notizia è circolata nella mattinata di lunedì 11 maggio, ma dopo poche ore la società che gestisce il trasporto pubblico locale milanese ha questa smentita alle testate che avevano riportato la notizia: “In relazione alla notizia pubblicata sui risultati dei test rapidi effettuati ai dipendenti Atm, l’Azienda smentisce categoricamente i numeri pubblicati, numeri del tutto infondati che non trovano riscontro nelle risultanze degli esami e pertanto privi di qualsiasi attendibilità – recita la nota di Atm -. Trattandosi di dati particolarmente sensibili in questo momento, Atm ritiene che i risultati divulgati possano generare ingiustificato allarme nella collettività. Pertanto Atm si riserva di agire nelle sedi più opportune a tutela dell’Azienda e dei suoi dipendenti“
