Un giardino dedicato a Rosa Parks: l'iniziativa del Municipio 8 di Milano per sensibilizzare contro le discriminazioni di ogni genere.
Un giardino dedicato alla memoria di Rosa Parks, la donna afroamericana passata alla storia per non aver ceduto il proprio posto sull’autobus a un uomo bianco. La decisione presa dopo un sondaggio online realizzato dalla Scuola Media Puecher, del Municipio 8 di Milano.
Il giardino per Rosa Parks
Il giardino dedicato a Rosa Parks si trova tra via Francesco Ardissone e via Castellino del Castello. L’iniziativa è stata suggerita al Municipio 8 di Milano a seguito di un sondaggio realizzato dalla Scuola Media Puecher e messo online durante il periodo del lockdown. L’obiettivo era quello di sensibilizzare il comune sulla questione universale dei diritti dell’uomo, a cui ha dato un forte impulso la manifestazione Black Lives Matter.
Contro le discriminazioni
La municipalità interviene per specificare che con questo gesto si vuole combattere ogni tipo di discriminazione. “Lo scopo – spiega il Municipio 8 – è quello di sensibilizzare la cittadinanza relativamente alle discriminazioni e gli stereotipi agite nei confronti di uomini e donne promuovendo la cultura delle differenze, la prevenzione e la condanna degli atteggiamenti e dei comportamenti di natura xenofoba, attraverso un piccolo gesto visibile alla comunità tutta”. Così se da un lato la dedica di questo giardino a Rosa Parks sembra essere una risposta alle manifestazioni del movimento black lives matter avute luogo anche a Milano, con la vicenda della statua in memoria di Indro Montanelli, dall’altro è un gesto che vuole abbracciare ogni tipo di discriminazione, inclusa quella di genere, che Rosa Parks con il suo gesto, ha saputo incarnare.
Il sostegno di Beppe Sala
Questa iniziativa è solo l’ultima di molte iniziative messe in atto dalla municipalità, volte contro le discriminazioni di ogni genere. Inaugurato infatti anche un murales dedicato al movimento black lives matter, che però è stato molto criticato sui social. Intervenuto anche il Sindaco Beppe Sala per esprimere il suo appoggio all’assessora alla Cultura, Educazione e Sport Pelucchi. «Siamo vicini alla consigliera – commenta Sala- e appoggiamo l’iniziativa simbolica di attenzione ai diritti di tutti, in particolare degli ultimi e degli emarginati, e alle vittime di violenza a Milano, in Italia e nel mondo. Si può non essere d’accordo; succede. Ma non può essere questo il modo, violento, pericoloso e profondamente offensivo, di esprimere il dissenso. In questo modo non cresce la democrazia ma la cattiveria e la volgarità. Vogliamo che siano queste la basi su cui appoggiare il presente ed il futuro del nostro Paese?».