La Polizia di Stato arresta due uomini per una rapina audace all'interno dell'ospedale Sacco di Milano.
Argomenti trattati
La rapina audace all’ospedale Sacco
Un episodio di violenza ha scosso la tranquillità dell’ospedale Sacco di Milano, dove due uomini, armati e con precedenti penali, hanno messo in atto una rapina pluriaggravata. L’episodio è avvenuto intorno alle 8 del mattino, quando i due malviventi hanno aggredito un inserviente, minacciandolo con una pistola per farsi consegnare il cellulare e le chiavi di accesso agli uffici. Questo atto di violenza ha allarmato non solo il personale dell’ospedale, ma anche i pazienti presenti in quel momento.
Le indagini della Polizia di Stato
Immediatamente dopo la denuncia della vittima, la Polizia di Stato ha avviato un’indagine approfondita. Gli agenti del Commissariato Quarto Oggiaro hanno esaminato le immagini delle telecamere di sorveglianza e hanno interrogato testimoni per ricostruire la dinamica dell’accaduto. Grazie a queste attività investigative, è stato possibile identificare i due uomini, entrambi con un passato criminale significativo e accusati di recidiva. La Polizia Scientifica ha effettuato un sopralluogo che ha fornito ulteriori elementi utili per l’indagine.
Arresti e perquisizioni
In seguito all’ordinanza del Giudice per le Indagini Preliminari, il 46enne è stato arrestato e portato nel carcere di San Vittore. Il 51enne, invece, si era dato alla fuga, ma è stato rintracciato alcuni giorni dopo in un bosco di Rogoredo, dove si nascondeva. Durante una perquisizione nell’abitazione del 46enne, gli agenti hanno rinvenuto parte degli indumenti indossati durante la rapina, confermando ulteriormente la loro responsabilità. Le indagini non si fermano qui: la Polizia sta approfondendo anche un’altra rapina a mano armata e un furto avvenuti nella stessa giornata, sempre a opera di due persone.