Mani in Pasta è una pizzeria di Milano che offre degli ottimi impasti e delle ricette gourmet: cosa ordinare e dove trovarla.
Mani in Pasta è una pizzeria a Milano che nasce nel 2014 sotto forma di esperimento in via Padova. Lo spazio era piccolo, con appena 16 coperto, ma il successo era pronto a bussare sulla vetrina. Grazie all’impasto di lievito madre, con 3 farine e 72 ore di lievitazione, poi con acqua di mare e 7 cereali, si arrivava a sfornare ben 200 pizze ogni giorno, in un locale di soli 40 metri quadrati. Nel 2016 nasce il secondo ristorante in via Carlo Pisacane 47, dove si effettuano anche ordini d’asporto. Infine, nel 2019, arriva la terza pizzeria in viale Monza.
Mani in Pasta Milano
Il nome scelto deriva in realtà da un anagramma. Il primo locale venne aperto dove prima sorgeva una banca dei Monti dei Paschi di Siena. Mischiando le lettere si otteneva proprio Mani in Pasta. A ideare questo regno della pizza e del fatto in casa sono stati Andrea Villani e Redi Shijaku. La loro filosofia è quella di una pizza contemporanea, che potremmo chiamare gourmet.
L’ambiente di Mani in Pasta è ormai ampio, in grado di ospitare centinaia di persone: una grande sala, subito dopo l’ingresso e una sala più intima per chi desidera pranzare o cenare in un clima più tranquillo. Ma il vero cavallo di battaglia del locale è la qualità delle pizze e il prezzo, per questo definito pop. Non si discosta dal prezzo medio delle altre pizzerie, ma la qualità è decisamente più alta. L’arredo è abbastanza semplice e minimale, il stile industriale. I mattoni a vista sulle pareti rendono l’atmosfera più calda e accogliente. I tavoli sono il legno e spogliati di ogni cosa in più, come le tovaglie. Dalla sala si può direttamente guardare all’interno della cucina e osservare il fantastico lavoro dei pizzaioli.
Cosa mangiare
Prima di tutto dovrete affrontare l’ardua scelta dell’impasto: Bianco Pietra o il 3 Farine? Poi troverete un lungo elenco di pizze, da quelle più semplici e classiche come la margherita, disponibile anche in versione gourmet. Entrambe sono ricoperte da uno strato di polpa di pomodoro San Marzano dop, una spolverata di basilico fresco e olio extravergine d’oliva biologico. La differenza sta nella scelta della mozzarella. Nel primo caso fiordilatte del Caseificio Nobili, nel secondo, fiordilatte agro pontina e mozzarella di bufala campana. Tra le ricette più classiche si possono trovare la Piccante, quella con il salame o la vegetariana, con zucchine, melanzane grigliate e basilico fresco.
Le ricette gourmet comprendono la Cantabrico, con acciughe del Cantabrico, la crema di radicchio, i nodini di bufala filati a mano e i fiori di zucca. Poi la Pistacchio di Bronte, con mortadella, pistacchi, pomodorini confit e basilico fresco. Oltre alle pizze ci sono anche dei piatti di pasta fresca, che sia con pomodorini o alla Carbonara, ma anche dei secondi come gli hamburger e la cotoletta di vitello con l’osso. Per concludere in bellezza un fantastico tiramisù fatto in casa.
- Leggi anche: “PizzAut, la pizzeria gestita da ragazzi autistici, diventa itinerante“
- Leggi anche: “Crocca, la pizzeria di Milano con la crosta croccante“