Il Dry di Milano è una pizzeria moderna che abbina i cocktail alle pizze: in via Solferino 33 e in viale Vittorio Veneto 28.
Il Dry di Milano è uno dei pochi locali in città in grado di dar vita a un’accoppiata al quanto insolita. Tra le pareti delle due sedi convivono alla perfezione i Cocktail e la vera passione di tutti gli italiani, la pizza. Quello che nasce dall’incontro di questi due elementi è una proposta davvero particolare: da una parte una cena o un pranzo in perfetto stile italiano, dall’altro la serata perfetta per ballare e divertirsi. I due locali si trovano unno in via Solferino 33, il primo ad aver aperto, e l’altro in viale Vittorio Veneto 28.
Il Dry di Milano
Se non siete mai stati da Dry farete fatica a riconoscerlo dall’esterno, perché a colpo d’occhio da l’impressione di essere un pub. Una volta superato l’ingresso più buio ci si trova in una sala decisamente più illuminata e adatta sia per i pranzi che per le cene. Una grande tavolata color oro è la protagonista del salone quasi monocromatico, illuminato da file di lampadine che scendono da travi di legno. Le sedute sono degli sgabelli, mentre in una zona più riservata con tavoli divisi, ci si accomoda su sedie con lo schienale. Una volta fatto ingresso il personale vi chiederà dove preferirete accomodarvi e vi accompagnerà al tavolo. Il soffitto è molto ampio e le pareti su toni chiari rendono l’ambiente ancora più luminoso.
Il menu dei due locali
Il menu del Dry situato in viale Vittorio Veneto oltre che le pizze e i cocktail propone anche alcuni piatti, ma solamente nell’ora di pranzo. La scelta in questo caso è davvero ristretta non rientrando nel vero e proprio focus del locale. Ad esempio si può ordinare un piatto di Cous Cous di pesce, un vitello tonnato o una crema di carote. Oppure un risotto al salto o delle orecchiette al pomodoro, da accompagnare con un contorno a scelta. Per il resto il menu dedica numerose pagine alle pizze, alle focacce e ovviamente ai cocktail. In quest’ultima categoria sono racchiuse le proposte Made in Dry: i nomi sono sotto forma di numeri, quindi 001, 002, 003 e così via. Qui vengono fatte delle miscele davvero particolari, come Bacardi Carta oro, fresh lime juice, banana flambè cordial, spicy honey mix; oppure Espolon Blanco, roasted mango, grapefruit & roses, cynar, lime, sugar. Poi troviamo un’ampissima selezione tra Whisky, Rum, Tequila e Medzcal, Gin, Vodka, Cognac e altri tipi di amari.
Le pizze classiche sono divise dalle selezioni dello chef. Per quanto riguarda la prima categoria troviamo la marinara, la margherita classica o con bufala e una versione bianca. Dopodiché possono essere aggiunti vari condimenti, come prosciutto, olive, acciughe, capperi e cipolle bianche. Dopo la sezione delle focacce quindi ci sono le pizze più elaborate scelte dallo chef. Un calzone allo speck, finferli e salsiccia, guanciale croccante, datterini arrosto o scalogno al sale.