Il servizio sharing per i monopattini elettrici di Milano può continuare nonostante gli incidenti e il ricordo degli esclusi dal bando.
Il Comune di Milano aveva paura di dover dire addio a tutti i monopattini elettrici in sharing, ma per ora il pericolo è scampato. Alcune società avevano alzato una polemica dopo la loro esclusione dal bando, contestazione successivamente accolta dal Tar della Lombardia che avrebbe potuto mettere uno stop al servizio in tutta la città.
Monopattini elettrici, continua lo sharing a Milano
Il servizio di sharing continuerà quindi almeno per tutta l’estate, o almeno finché il Consiglio di Stato prenderà una decisione. Questo grazie alla richiesta di Palazzo Marino di sospendere in via cautelare la sentenza del Tar. Il Comune infatti aveva puntato tutto sullo sharing di trasporti elettrici, soprattutto la ripresa post Covid. “Sarebbe stato un danno per l’intera città“, commenta l’assessore alla Mobilità Marco Granelli che aggiunge: “Concentreremo le nostre energie per aumentare la sicurezza“. Considerazione fatta soprattutto alla luce degli ultimi eventi che hanno visto lo scontro di una donna con un autocarro.
Proprio per colpa dei numerosi incidenti lo stop era già avvenuto nell’estate del 2019, in attesa di regolamenti e bandi ufficiali. Ad aprile il Comune aveva esteso fino a 6 mila mezzi da noleggiare, dando l’opportunità ad altre aziende di entrare in gioco ed è qui che nascono i problemi. Palazzo Marino avrebbe scelto secondo l’ordine cronologico di presentazione delle proposte, rimettendo tutto in discussione. “Ci interessa far funzionare il servizio, ma siamo disponibili a trovare una mediazione con gli esclusi“, spiega Granelli. A questo si aggiunge il presidente della commissione consiliare Mobilità Carlo Monguzzi : “Monopattini a gogo, ma se non vengono rispettate le regole rischiamo un autogol“.