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I migliori ristoranti vegani di Milano

In questo articolo esploriamo quali sono i migliori ristoranti vegani a Milano

Baked vegetables in a pan. Vegan dish. Autumn food.

Milano oltre che città della moda è anche un luogo di incontro di diverse abitudini alimentari, data la grande varietà di persone che ci abita. Molti ristoranti hanno ampliato i loro menù in modo da renderli accessibili a più persone possibili, inserendo delle alternative vegane dei loro piatti. Non solo, negli ultimi anni sono nate anche delle catene di ristorazioni completamente vegane. In questo articolo esploriamo i migliori ristoranti vegani di Milano.

Ristoranti vegani di Milano

Joia

In via Panfilo Castaldi 18 troviamo il Joia, unico ristorante vegano di Milano che ha ottenuto la rinomata stella Michelin.
Il ristornate utilizzia solo prodotti biologici che provengono da orti coltivati con amore e passione, sempre con gran rispetto verso l’ambiente.

A pranzo sono disponibili quattro percorsi degustazione. Un unico piatto coniugato con 4 elementi a 20 euro, e un piatto con 5 elementi tra cui il dessert a 25 euro. Per le degustazioni più complete ecco il percorso da tre portate a 50 euro e quello da quattro portate a 60 euro.

Solo per la cena, tre Special Menu Degustazione: la scoperta (90 euro), l’Enfasi della Natura (110 euro) e infine lo Zenith (130 euro).

Altatto

In zona Greco, in via Via Comune Antico 15, si trova il ristorante Altatto con il suo inimitabile menù. Inimitabile perchè il menù di Altatto cambia ogni mese e conta solo 4 voci.

L’atmosfera è piacevole e rilassante, l’ambiente minimal, e il servizio risulta attento e cortese senza essere affettato.

Altatto propone un percorso gastronomico che nasce dal rispetto per la terra, per l’artigianalità e per la stagionalità. Il suo menu degustazione di 40 euro è preparato dalle tre chef e titolari Giulia, Cinzia e Sara.

Alhambra

Da Alhambra, in Via San Gregorio 17 si può comporre il proprio piatto. Il prezzo infatti va a peso, si può scegliere tra diverse proposte: spaghetti integrali con ragù di seitan, orzo con fave, carote con sedano e origano, zuppa di verdure, grano saraceno con lenticchie, falafel.

Un posticino semplice e amichevole, con una ventina di posti a sedere e una sottile trama esotica che si riflette anche sull’andamento della cucina.

Fairouz

In via Michelangelo Buonarroti, Fairouz propone tutto il repertorio vegetariano della cucina libanese. Un caleidoscopio di sapori: moutabal (crema di melanzane), falafel (polpettine), mousaka (sformato), cilindretti di sfoglia ripieni di formaggio, mahalabya (un budino di latte, miele e acqua di rose), cous cous con verdure cotte e ceci.

Il ristorante ha tre menu degustazione: Fairouz (23€), Sabah (28,50€) e Umm Kultum (38€). Le porzioni sono molto abbondanti.

Ghea

Dal 2012 in zona Porta Genova, Ghea propone un menù completamente plant-based che spinge sulle specialità crudiste.

Qui si utilizzano ingredienti biologici, provenienti il più possibile da produttori locali. Il menu è stagionale in continua variazione, sempre in linea con i prodotti di ogni periodo dell’anno.

La Vecchia Latteria

La Vecchia Latteria, aperta dal 1885, in Via dell’Unione 6. Questo piccolo e stretto locale con le piastrelle bianche alle pareti, serve ottima cucina vegetariana. La proposta è molto varia e comprende diverse squisitezze preparate con prodotti freschi, genuini e di stagione.

Il piatto più richiesto è il Misto Forno che racchiude la maggior parte delle pietanze della giornata preparate al forno.

Radice Tonda

Radice ha due sedi una in Piazza Buozzi 5, e la seconda in via Lazzaro Spallanzani.

In entrambre le sedi ci sono proposte di street food, e pietanze che cambiano giornalmente. Paste, insalate, burger, torte salate, tantissime verdure cucinate in svariati modi.

E’ possibile anche fare colazione, essendoci ampia scelta di pasticceria artigianale senza zuccheri raffinati. Perfetto anche per gli intolleranti al glutine.

Flower Burger

Flower Burger è la veganburgheria coi panini più belli e colorati di sempre.

All’interno, il sandwich è farcito con soli ingredienti vegani, compresi i burger, tutti a base di legumi, quinoa, tofu e seitan, accompagnate da salse fatte in casa e patate al forno.

Il pasto viene servito in cassette di legno, e le due sedi (una in Porta Venezia e una in Tortona) sono arredate con uno stile hippie, allegro e variopinto. I posti a sedere non sono molti e sono forse più adatti a un pasto veloce e informale o per un take away/delivery.

MiBiò Bistrot

MiBiò, in Via Andrea Solari 60, nasce dall’idea di proporre una cucina vegetariana, vegana -gluten free e senza lattosio- con prodotti di qualità puntando al gusto e all’ecosostenibilità.

Il ristorante si impegna quotidianamente per portare sulla tavola il meglio, valorizzando la semplicità agreste, la qualità naturale e le tradizioni produttive del territorio circostante. Ricette semplicissime come bruschette, caponata e fave e cicoria si possono trovare sul menu, anche online.

Walden Cafè

Walden Cafè è il caffè letterario a due passi dalle Colonne di San Lorenzo per divoratori di libri e di cucina vegetale.

Alla selezione di editori indipendenti infatti si affianca la proposta di piccoli piatti vegetariani dalla colazione alla cena, fino al brunch del weekend teatro di incontri culturali, concerti e mostre d’arte.

Il menu cambia quotidianamente con poche ma interessanti voci che comprendono quasi sempre una zuppa, una pasta e una torta salata. Poi ci sono i biscotti, il tiramisù e la torta del giorno, dolci intermittenze tra i momenti di studio e di immersione totale nel magico mondo dei libri.

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