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Foyer, il ristorante del Teatro alla Scala: un tributo a chef Marchesi

Il Foyer è il ristorante di Milano pensato per accogliere gli ospiti del Teatro alla Scala: dalla colazione al dopo cena.

Il Foyer è il ristorante del Teatro alla Scala di Milano, adatto per uno spuntino pre o post spettacolo. L’offerta ristorativa arriva da uno studio dello chef Gualtiero Marchesi, pensato appositamente per il teatro simbolo del capoluogo lombardo. Il menu comprende offerte per la colazione, per un pranzo veloce, una cena o uno spuntino. Per eventi speciali come San Valentino la proposta e i prezzi cambiano.

Foyer, il ristorante del Teatro alla Scala di Milano

Gli spazi sono definiti per esaltare le diverse esperienze culinarie, quindi troviamo una zona per la colazione e gli spuntini – una sorta di bar – e un’altra per pranzi e cene. Il progetto di design interno è pensato per essere un continuum dello stile del teatro. Il velluto rosso la fa da padrone e da un tono più deciso rispetto agli eleganti tavolini in vetro. Delle maestose colonne di marmo dominano la scena del ristorante, mentre ampie vetrate illuminano a giorno il ristorante. Il verde di alcune piante a foglia larga danno quel tocco di freschezza e positività. Il servizio è sempre cordiale e attento a ogni minimo dettaglio, proprio come un posto così raffinato richiede.

Cosa si mangia al Foyer

Il menu propone un’idea innovativa, data da alcune rielaborazioni di ricette della tradizione italiana. Al centro della carta troviamo il riso e oro di chef Marchesi, uno dei suoi cavalli di battaglia riconosciuti in tutto il mondo. Dalla cucina esce anche una selezione di crostini con gamberi rossi di Mazzara e pesto del sud; oppure con acciughe del Cantabrico e burro al limone. Poi come antipasti troviamo anche la caprese di bufala e la tartare di tonno con avocado e uova di lompo. Oltre allo speciale risotto giallo e oro, come primi troviamo anche spaghetti king crab oppure uno spaghetto al pomodoro guarnito di basilico fresco. Poi anche guancia di vitello in salsa verde con verdure in agrodolce.

I secondi vedono la rana pescatrice con vongole e friarielli oppure una tartare di fassona piemontese con patata ratta croccante e menta; ancora rosa di carciofo alla romana con contorno di verdure di stagione. I piatti, oltre che a essere estremamente gustosi, sono altrettanto belli da osservare, quasi un peccato mangiarli.

Nella zona della caffetteria invece troviamo un trionfo di dolci e stuzzichini salati, a cura del Pastry Chef italo-argentino Matias Ortiz. Monoporzioni e mignon moderni di alta pasticceria accompagnano il momento del tè pomeridiano. Ma ci sono anche i più semplici croissant rimpieni adatti e perfetti per una colazione prima di iniziare a lavorare. Altri momenti clou della giornata saranno l’aperitivo e l’after dinner, con una lista di cocktail davvero particolari. Il Bar Manager Matteo De Palma ha previsto creazioni davvero uniche e originali. Il risultato ottimo è dovuto anche all’impiego di tecniche di lavorazione particolari, come l’ice carving e le affumicature con materie prime selezionate. In base alla programmazione del Teatro, poi, il Foyer si lascerà ispirare per inserire varianti e nuovi piatti.

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