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La Filetteria Italiana a Milano: i filetti più esotici della città

Da La Filetteria Italiana si possono trovare i migliori filetti di Milano: sia quelli esotici che quelli provenienti dalle nostre terre.

Se si vuole gustare dell’ottima carne a Milano non potete che recarvi in una delle due sedi de La Filetteria Italiana. In Corso Garibaldi 17 e in Ripa di Porta Ticinese 107 servono filetti di ogni tipo, dai più comuni ai più esotici. Il proprietario Edoardo Maggiori ha successo dal 2016, quando con il primo ristorante – ora Nuda&Cruda, che propone prevalentemente tartare – ha partecipato al programma televisivo di Alessandro Borghese, 4 Ristoranti. Da li in poi è stato un susseguirsi di vittorie, che l’hanno portato ad aprire le altre due sedi e l’Officina del Riso.

La Filetteria Italiana a Milano

In entrambe le location l’ambiente è piccolo e riservato. I grandi tavoli di legno permettono di stare a stretto contatto con gli altri commensali; il risultato è un clima rilassato e poco confusionario. Le pareti sono sui toni chiari, con alcuni specchi che riflettono la luce delle lampade appena sopra, facendo sembrare l’unica sala più ampia. I comodi divani di velluto rosso sono collocati dalla parte del muro, mentre le altre sedute sono sedie di legno, per richiamare la tavola. Proprio quest’ultima è spogliata della tovaglia e apparecchiata con i bicchieri di simil cristallo. Sul fondo troviamo il piano bar con tanto di logo, da cui escono cocktail da abbinare perfettamente alle portate del pasto.

Menu e prezzi de La Filetteria Italiana

Il menu a La Filetteria Italiana è diviso in tre parti: entrèe, filetti e dolci. La sezione centrale è sicuramente quella a cui si deve la fama del ristorante. Ma andando con ordine vediamo quali sono le proposte da gustare prima del piatto principale. La scelta è davvero ampia e comincia con le proposte più tradizionali, come la polenta, il tomino o gli spiedini di vitello all’anatra. Si prosegue poi con filetto di manzo alla fiamma e vitello sempre alla fiamma o dadi di filetto. Poi troviamo le proposte vegetariane, una caprese in versione confit e una tartare di verdure. Per i carnivori si continua con una tartare di filetto di manzo, con o senza zenzero e il Gran Crudo: un vero trionfo di cruditè con salse abbinate e alcune portate scottate al direttamente al tavolo. I prezzi per questi piatti vanno dai 7 euro fino ai 25 a persona per il Gran Crudo da condividere.

Con i filetti arriva la parte attesa e desiderata da tutti gli ospiti de La Filetteria. Qui c’è davvero da sbizzarrirsi per provare carni che non si trovano dappertutto. Dalla più comune, ma comunque gustosissima, Fassona, Chianina o il filetto di agnello, si passa al più esotico struzzo, al selvatico bisonte. Poi cammello, canguro, cervo, maialino, renna e zebra. Il tutto verrà servito su piastre per mantenere il calore e con una selezione di contorni a piacere dello chef. Lo stesso per le salse di accompagnamento. La carne di bisonte è quella più costosa, difatti il prezzo è di 40 euro. Le altre proposte vanno dai 19 euro in su. Non mancano nemmeno i dessert, anche in questo caso si possono provare quelli più particolari: tiramisù al basilico, liquiriziamisù o pannacotta al rosmarino e more. Poi ancora cupcake, cheescake e un’idea di cannolo.

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