La nostra città possiede una vasta scelta per quanto riguarda i ristoranti e i diversi tipi di cucina.
Quando credi di averle viste tutte spunta un’altra proposta pronta a stupire tutti i tipi di palati. Proprio come nel caso di Giappugliese a Milano, che propone un menu a metà tra l’oriente e la Puglia – come ben si capisce dal nome -. In viale Papiniano 16 gli Yaki Udon incontrano i tipici troccoli, per fondersi insieme in un piatto innovativo ma allo stesso tempo tradizionale. Milano si arricchisce con questa proposta e aggiorna la lista dei ristoranti particolari in città.
L’idea di questa strana accoppiata nasce dal signor Maurizio, ristoratore da 20 anni. Come lui stesso racconta ha già lavorato in un ristorante giapponese in cui venivano proposte anche pietanze italiane. I menu però in quel caso erano distinti, non avveniva un vero e proprio incontro tra le due culture. L’esperimento potrebbe risultare azzardato, ma dopo uno studio intenso e preciso di come abbinare i vari prodotti, il risultato è davvero sbalorditivo.
Pochi mesi dopo l’apertura, avvenuta nell’ottobre del 2019, il Giappugliese scala già le classifiche dei ristoranti milanesi.
La location si presenta minimal, ma arredata con cura ed eleganza. Il punto forte del locale è sicuramente una magnifica cucina a vista, interessante e ormai essenziale. I prodotti e le materie prime vengono acquistate giornalmente attraverso produttori locali pugliesi. Per preparare i roll e i tipici piatti giapponesi vengono rispettate tutte le procedure richieste dalla tradizione orientale.
Sul menu troviamo sia la semplice tradizione pugliese, che l’incontro tra le due culture. È sicuramente un locale in grado di accontentare ogni palato, da quello più esigente ai più sofisticati.
La formula scelta per il menu è per di più l’all you can eat, per poter assaggiare il più possibile. In alternativa si può ordinare alla carta. Anche i nomi dei vari piatti hanno subito alcune variazioni, sicuramente particolari.
Si parte dagli antipasti con la Tartare Mamma miij: una tartare di salmone con mango, avocado e salsa agrumata. Si prosegue con Bari Vecchia, ovvero pasta fillo ripiena di salmone, stracciatella e patata. Ultimo antipasto segnato sulla carta la Zuppa Meee!! Una classica Vellutata di broccoli e stracciatella.
Come primi si può scegliere dai paccheri con pomodoro, aglio e stracciatella, fino agli Yaki udon pugliesi: troccoli, gamberi, zucchine, germogli di soia e ricotta dura grattata. Oppure, se avete bisogno di tradizione, riso, patate e cozze. I secondi includono: involtini di carne alla salentina e Pepata di cozze con gorgonzola e cipolle. Non può mancare una parte interamente dedicata al sushi. Dall’Uramaki U Dragon’ con salmone, stracciatella e pomodori secchi, una versione salmone piccante e pistacchi e l’Uramaki Mooo!! Con battuta di mango, sfilacci di carne di cavallo e philadelphia.
In fondo alla lista troviamo i dessert. Dai classici tiramisù e panna cotta, fino al re dei dolci del Salento: il pasticciotto. Il prezzo medio è di 28€.