"Avanti e indietro" è una cena a quattro mani creata dalla collaborazione tra Alessandro Borghese e Claudio Sadler.
Noi italiani siamo famosi per la cucina e per essere amanti del buon cibo. A chi non piace mettere le gambe sotto al tavolo e gustare dei buoni piatti? E perché no, magari provare a deliziare il palato con le creazioni di uno chef rinomato, o magari due. Grazie alla collaborazione tra Alessandro Borghese e Claudio Sadler torna “Avanti e indietro”, la cena a quattro mani che ha già avuto un grande successo.
La cena di Alessandro Borghese e Claudio Sadler
Il 21 gennaio 2020 i due chef si erano già incontrati al ristorante Sadler, per presentare un menu speciale realizzato a quattro mani. Grazie al grande successo che ha avuto, l’evento si ripeterà il 26 febbraio, ma questa volta a “Il lusso della semplicità“, il ristorante di Borghese. Come anticipato dagli artisti si tratterà di “Un percorso andata e ritorno sui binari del gusto. Un mix di suggestioni, ispirazioni vicine e lontane e piatti iconici, che si uniscono armonicamente nel menu della serata”.
L’elenco delle pietanze prevede sette portate, ognuna cucinata e creata da uno dei due chef. Gli antipasti di Borghese saranno “La seppia prende il tè” e “Il gioco dell’oca”, mentre Sadler propone una tartare di tonno, crumble di nocciole e bagnetto giallo piemontese. A seguire saranno serviti dei carciofi alla giudia con capesante e zabaione di dragoncello e una Cacio&Pepe. In conclusione si gusteranno Piccione in Cassoeula e il dolce, mandorle, caviale e passion fruit. Il costo è di 130 € a persona con vini in abbinamento inclusi.
Chi sono gli chef
Alessandro Borghese comincia la sua carriera sulle navi da crociera, per poi proporre la sua cucina da San Francisco, New York, Copenaghen, Parigi, Roma e Milano. Noto anche per i programmi in televisione ora ha un ristorante “Il lusso della semplicità”. Claudio Sadler apre il primo ristorante a Pavia nel 1982, ma è con il secondo “L’osteria di Porta Cicca” a Ripa di Porta Ticinese a Milano che conquista la prima stella Michelin. Dopo di che si sposta in via Troilo dove si aggiudica una seconda stella.