La polenta è un piatto povero delle classi popolari della zona alpina, ma negli ultimi anni ha ritrovato fortuna grazie anche alle varianti della cucina moderna. Ecco, in quali ristoranti di Milano è possibile assaggiarle.
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La polenta è un antichissimo piatto povero. E se è vero che nasce nelle zone alpine, soprattutto ad alta quota, questo saporito impasto di mais è diventato famoso su tutto il suolo italiano. Particolare fortuna l’ha avuta a Milano, dove la tradizione regionale si mischia alle rivisitazioni della cucina moderna.
Il piatto tipico di Milano
La cucina tipica milanese è fatta da numerosi indirizzi a cui far visita per respirare quell’atmosfera antica e tradizionale fagocitata, ormai, dalla vita frenetica della capitale meneghina. Oltre a risotti, cotolette e brasati, non si può non parlare della polenta. Probabilmente, pochi piatti hanno un valore identitario così forte.
Dalla ricetta semplicissima, povera di ingredienti, ma dal forte potere saziante, la polenta assume il colore che oggi conosciamo solo dopo l’importazione del granturco dagli Stati Uniti. Il mais diventa da subito l’alimento principale dei ceti popolari. La cottura avviene su un paiolo di rame sospeso sopra al camino. Di questa semplice, ma efficace prelibatezza esistono molte varietà: la polenta taragna, polenta di mais, al grano saraceno. Accostata a funghi o a della salsiccia diviene un piatto da leccarsi i baffi.
Dove mangiare la polenta a Milano?
L’obiettivo di questa guida è quello di far scoprire i posti migliori in cui assaggiare polenta. Magari guarnita da uno spezzatino di vitello o accostata ad una deliziosa fonduta di formaggio filante o con del classico e tipico gorgonzola.
Trattoria Mirta
Come primo consiglio, è obbligatorio citare Trattoria Mirta. Dall’atmosfera calda e piacevole, la polenta viene servita in maniera decisamente creativa e invitante. Qui la polenta è servita con patate, polpette di carne affumicata e uno squisito patè di peperoni. Non viene servita solo gialla, ma anche nella variante bianca con guanciale di bue all’olio d’oliva o con bocconcini di coniglio, contornato da olive nere.
Ristorante Carpaccio
Carpaccio è sicuramente un ristorante legato alla tradizione. Particolare che salta subito all’occhio non solo per l’ambiente circostante, ma anche al palato: grazie ai piatti, che si presentano abbondanti e ricchi di gusto; proprio come quelli delle nonne. Al Carpaccio, gustare la polenta diventa un’esperienza unica, stracolma di sapori. Il menu? Polenta arricchita con fonduta e accompagnata da porcini, oppure con zola, con salsiccia, cotechino o sugo di capriolo. Potrai gustarla unendo i sapori lombardi e toscani, con il baccalà alla toscana, oppure con un tocco multietnico, cioè polenta con la speziata aggiunta di goulash.
Osteria dei Vecchi Sapori
Il menu di questa osteria è incentrato totalmente sulla polenta. Fatta generalmente con farina gialla di Storo, si presenta accompagnata da tomino e speck cotto alla griglia. Oppure con scamorza filante cotta ai ferri e pancetta piacentina, o polenta con salamella del posto, con stracotto di fassona. Non manca la variante con formaggio Branzi e tartufo nero. Numerose alternative, quindi, per un piatto che rispetta in pieno la tradizione milanese.
Ulmet
In questa guida è impossibile non citare il ristorante Ulmet. Un locale che comunica relax grazie al suo camino, alle luci soffuse e alle travi di legno a vista. Rispecchiando l’eleganza milanese, offre un’ottima alternanza tra i piatti tradizionali e quelli moderni. Tiene banco l’ottima polenta servita assieme al baccalà mantecato o con la sella di cervo cotta al sangue e servita su un letto di funghi.