Il 1˚ maggio 1979 Lionello Cerri, con due amici, rilevava l’Anteo di via Milazzo, una ex sala di terza visione, spesso usata anche come teatro. Oggi «AnteoSpazioCinema» è diventato un multisala d’essai, con quattro schermi, una libreria, un ristorante, e quest’anno compie proprio 30 anni con una due giorni di festeggiamenti: il 31 agosto e il 1˚ settembre, con un programma in via di definizione. Ma già dal 6 agosto il cinema festeggia, proiettando i titoli più amati dall’affezionato pubblico, ciclo che si aggiunge ai programmi delle tre arene estive di Milano, che portano un nome di famiglia, «Arianteo».«Abbiamo fatto un referendum tra il pubblico – dice Sergio Oliva, general manager – e un migliaio di mail ci hanno invitato a riproporre ‘La meglio gioventù’ del votatissimo Giordana, ‘In the mood for love’, Soldini, due film di Olmi». Quanti sono i protagonisti dell’Anteo? «In società con l’Apollo», continua Oliva, «siamo in 25 a lavorare per 9 schermi. Circa 600 mila spettatori all’anno». Lionello Cerri, tra i «padri» dell’avventura Anteo, poi produttore di fiducia di Piccioni e Soldini, spegne le candeline con un sorriso.