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Il Comune di Milano sta perfezionando un piano per aiutare cittadini, commercianti e associazioni in difficoltà.
A partire da questa settimana, in giunta, arriverà il primo segnale.
Nella giornata di lunedì 28 febbraio, arriva in aula un ordine del giorno firmato dal capogruppo del Pd Filippo Barberis e dal consigliere Luca Bernardo che verrà votato sia dalla maggioranza che dall’opposizione. Il documento è articolato in cinque punti e ha come oggetto il “rinvio dei pagamenti e altre misure di sollievo economico”.
Già da questa settimana la giunta dovrebbe deliberare il posticipo almeno fino al 30 giugno del pagamento di affitti e bollette dovuti al Comune. La misura interesserà le associazioni sportive o culturali, i commercianti dei mercati comunali coperti o dei piani terra delle case popolari gestite da Mm e gli spazi della Galleria. In tempi brevi arriverà anche il rinvio dei pagamenti, sempre di sei mesi, di alcune tasse comunali, come l’imposta di soggiorno e il canone unico.
A primavera inoltrata, Palazzo Marino deciderà le misure da adottare per quanto riguarda la Tari. Scatterà fin da subito la conferma, fino al 31 dicembre, della rateizzazione di tutti i debiti nei confronti del Comune, comprese le multe stradali.
Barberis ha chiarito che l’obiettivo è quello di “mettere in campo misure per sostenere tutti coloro che sono in difficoltà tra cittadini, commercianti e associazioni di vario tipo utilizzando diversi strumenti complementari fra loro e che non impattano sugli equilibri di bilancio.
Si tratta di azioni che si possono mettere in campo fin da subito”. Queste misure, non appena verranno fatti quadrare i conti, potrebbero essere potenziate.
Luca Bernardo aggiunge: “Un provvedimento per il quale mi ero impegnato in campagna elettorale e che vede la collaborazione tra le forze politiche in un’ottica di superamento delle fazioni ma a favore del bene comune”. Palazzo Marino segnala complicazioni per gli ultimi due punti: la proroga fino a due anni delle concessioni di spazi e aree comunali e la possibilità, per i cittadini, di utilizzare i crediti di imposta maturati verso lo Stato per sanare i debiti col Comune.
Secondo Marco Barbieri, segretario generale di Confcommercio Milano, “con questo documento del Consiglio comunale si va incontro alle difficoltà delle imprese“. Un segnale di consolidamento del patto pubblico-privato per il “riposizionamento di Milano come città attrattiva e accogliente a livello mondiale“.
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