Il presidente Spada dice sì allo stadio. Il Meazza occuperà sempre un posto nel cuore
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Secondo Alessandro Spada, presidente di Assolombarda, il progetto del nuovo stadio San Siro, oltre ad essere un’esigenza dei due club meneghini, rappresenta un’attrattività determinante per il capoluogo lombardo.
Nuovo San Siro, Assolombarda: la riqualificazione del quartiere
“Il progetto di rigenerazione porterà un indotto complessivo di circa 1,7 miliardi di euro. La realizzazione del nuovo stadio è un investimento importante” annuncia Spada. Inoltre, secondo l’assessore comunale Giancarlo Tancredi, una parte degli oneri di urbanizzazione potrebbe apportare benefici alla riqualificazione del quartiere di San Siro. Spada aggiunge: “Il Governo con il Pnrr ha previsto fondi anche per interventi di riqualificazione urbanistica e uno dei progetti proposti da Milano su questo fronte riguarda proprio il quartiere di San Siro”. I fondi degli oneri di urbanizzazione, insieme a quelli del Pnrr potrebbero trasformare San Siro in una nuova zona d’interesse.
Nuovo San Siro, Assolombarda: no al referendum
Il presidente di Assolombarda guarda avanti, non c’è più spazio per dibattito pubblico e referendum: “Adesso è il tempo della fase esecutiva. Una fase in parte ritardata anche dalle elezioni comunali. Dal nostro punto di vista, avremmo dovuto essere nella fase esecutiva già prima delle elezioni”. E sottolinea “Quello che doveva essere discusso è stato discusso. Il sindaco è eletto per poter prendere decisioni nell’interesse della comunità. I referendum devono essere utilizzati per decidere su altri temi“.
Nuovo San Siro, Assolombarda: impossibile tenere due stadi
Il Meazza resterà nel cuore di tutti i milanesi, ma il progetto del nuovo stadio è un’occasione per il quartiere e per la città di Milano. Qualora Inter e Milan decidessero di fare l’impianto altrove, probabilmente, l’area intorno a San Siro verrebbe abbandonata, creando un problema sociale. Secondo il presidente Spada è necessario prendere esempio da altre grandi città: “A Londra lo storico stadio di Wembley è stato demolito e ricostruito. A Madrid il Real sta realizzando uno stadio completamente diverso dal Santiago Bernabeu nella stessa area”. E mentre il senatore di FdI Ignazio La Russa propone di tenere sia il Meazza che il nuovo stadio, Spada scarta questa possibilità: “Bisogna proporre progetti che siano sostenibili dal punto di vista ambientale ed economico. Due stadi uno di fianco all’altro non rispondono a questa esigenza. E tenere anche l’attuale Meazza sarebbe un costo troppo alto per il Comune”.
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