Mangiare come in un locale stellato e spendere poco è possibile: la Guida Michelin propone i migliori ristoranti economici a Milano.
A chi non piace cenare in un ristorante elegante e di qualità? Ma si sa che per farlo bisogna spendere e non poco. Qualche volta, però, è possibile mangiare bene senza alleggerire eccessivamente il portafogli. La Guida Michelin ha deciso, come ogni anno, di pubblicare nella categoria “Bib Gourmand” la lista dei ristoranti “stellati” ma economici a Milano.
Ristoranti economici della Guida Michelin a Milano
“Una piacevole esperienza gastronomica“, recita la Guida, in cui poter trovare ottimi prodotti serviti in piatti ben equilibrati, spendendo meno di 35 euro. Dopo il successo del ristorante milanese da tre stelle, altri sei ristoranti sono riusciti a ricevere un riconoscimento da parte della Guida Michelin, entrando nella Bib Gourmand.
- Piatti abbondanti, tipici della tradizione abruzzese. Da Giannino – L’angolo D’Abruzzo è un locale sempre molto frequentato. In Via Pilo 20 potete trovare anche i famosi arrosticini.
- Anche l’etnico entra nella lista con Le nove scodelle, in viale Monza 4. Qui propongono cucina cinese, nello specifico della provincia di Sichuan, ricca di spezie originali.
- Serendib è il locale che prende nome dal vecchio nome della Sri Lanka, che significa “rendere felice”. Questa è la promessa del ristorante in via Pontida 2 che con le sue ricette indiane riesce egregiamente a mantenere.
- La cucina dei frigoriferi milanesi propone un nuovo concetto di cucina destrutturata. Il menu non è per niente tradizionale, poiché non presenta le solite sezioni – primo, secondo, contorno – ma piatti accostati a seconda dell’estro del momento. Lo trovate in via Piranesi 10.
- In via Giorgio Vasari 3 si trova invece Trippa. Questo ristorante propone piatti tipici della cucina milanese e ovviamente la trippa, cucinata in modi diversi.
- Concludiamo con la cucina calabrese che approda da Dongiò, ristorante a conduzione familiare. In via Corio 3 primeggiano le paste fresche, la ‘nduja e l’immancabile peperoncino.
