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Tripburger, hamburger da tutto il mondo ma a Milano

Carne di cammello, canguro e zebra avvolte da morbide fette di pane: questo e molto altro al Tripburger di Milano in zona Porta Nuova.

Una delle migliori caratteristiche del genere umano è sicuramente la curiosità. Questo tratto appartiene a tutti noi: c’è chi è più curioso e chi lo è meno, ma la voglia di provare cose nuove è insita. Gli ideatori di TripBurger lo sanno bene e per questo hanno deciso di portare una proposta davvero innovativa a Milano. In zona Porta Nuova si possono assaggiare hamburger di carne esotiche, come zebra, canguro e struzzo, ma anche prodotti a noi più familiari, come maialino e manzo.

Tripburger: carne esotiche a Milano

Il locale è in realtà molto semplice, rustico e allo stesso tempo moderno. L’arredamento è minimal e arricchito da qualche elemento che richiama al mondo tropicale, come le foreste. I coperti non sono molti, ne troviamo qualcuno al bancone e altri nella seconda sala, leggermente più ampia della prima. Spesso si può incontrare gli ideatori del progetto, Oscar Defendi e Sabrina Magnaldi Chacòn. I due collaborano con Marco Mariuccia, colui che si deve ringraziare per la gustosa carne, Andrea Giorgi e Marco Radrizzani: realizzatori delle importantissime salse.

L’obiettivo che si cela dietro questa particolare idea è quello di far scoprire ai clienti diversi posti del mondo, semplicemente attraverso i sapori che i prodotti possono offrire. Proprio per questo, quando le norme sanitarie lo permetteranno, saranno inseriti nel menu vari insetti commestibili, amati nel resto della Terra. Vi starete sicuramente chiedendo quando possa costare un hamburger così particolare, in una zona così importante della città. In realtà non è molto lontano dalle altre hamburgerie, a parte per alcune proposte più particolari che si distanziano leggermente.

Il menu

Una delle carni più particolari impiegate per la realizzazione di hamburger, è sicuramente quella di canguro australiano. Parliamo di una carne selvatica, magra e saporita. Ha pochi grassi e molte proteine e da Tripburger è abbinata a salsa di cipolle di Tropea caramellate, rucola, scamorza affumicata e pomodorini: imperdibile. Subito dopo troviamo la zebra con il suo sapore deciso, paragonabile a quello del cavallo, quindi molto magra e asciutta. Gli addetti alla griglia sono bravissimi a trattenere i pochi succhi durante la cottura. Qui è avvolta da due fette di pane e arricchita con crema di carciofi, formaggio Camembert, bacche di ginepro, songino, pomodorini e zucchine grigliate.

Concludiamo la rassegna sulle carni particolari con quella di cammello, non sempre presente nel menu. Una vera e propria chicca, anch’essa povera di grassi. Il sapore è sapido e succulento, una vera prelibatezza esaltata dall’abbinamento con bacon croccante, provola, crema di cavolo viole alle erbe e spinaci. Per i clienti vegetariani c’è una proposta pensata appositamente per loro. Un succoso burger di verdure miste condito con pesto di avocado, germogli di spinaci e pomodorini.

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