Risoelatte Milano: il menu e i prezzi del locale anni ’60

Il menu e i prezzi del ristorante Risoelatte di Milano, locale in perfetto stile anni '60.

Chi si trovasse a passare per Milano e avesse improvvisamente voglia di mangiare in un tipico locale anni ’60, avrebbe a disposizione il locale giusto. Si chiama ‘Risoelatte’, ed è un angolo inaspettato nel cuore della città. Andiamo dunque alla scoperta di questo suggestivo ristorante, scoprendo dove si trova, come raggiungerlo, e soprattutto curiosando nel suo menù per gustare pietanze e prezzi.

Risoelatte: dove si trova

Il locale Risoelatte si trova esattamente in Via Camperio 6, nel centro storico della capitale lombarda. Sito tra le fermate delle metropolitana ‘Cairoli Castello’ e ‘Cordusio’, è aperto tutti i giorni ed osserva il seguente orario: dalle 12:30 fino alle 23:00, con una chiusura alle tre del pomeriggio e la riapertura alle 19:30.

Dando un’occhiata al menù si resta piacevolmente sorpresi dall’offerta gastronomica e soprattutto dall’ottimo rapporto tra la qualità e il prezzo.

Menù e prezzi

Il menù del ristorante si compone di una lista di piatti, ai quali si accompagnano dei contorni. Per finire, molti dolci sono pronti per essere gustati a fine pasto.

Vediamo allora che tra l’offerta dei piatti si comincia con un’immancabile pietanza chiamata ‘Anni ’60’. Al costo di 14,00 euro si può gustare un piatto di affettati misti composto da salame e prosciutto, sia nella versione cotta che cruda, dalla golosa coppa con accompagnamento di verdure agrodolci rigorosamente preparate appositamente per i clienti.
Continuando nella selezione dei piatti il ristorante offre poi:

• una deliziosa cipolla che viene caramellata e che nasconde al suo interno una sorpresa di gorgonzola da origine protetta. Il costo del piatto è di 14,00 euro;
• allo stesso prezzo si può mangiare una immancabile ‘trippa con i fagioli‘, che i milanesi conoscono molto bene con il nome di ‘Busecca’;
• per chi volesse provare le deliziose polpette alla milanese c’è il piatto che accontenta tutti, sempre al costo di 14,00 euro;
• si passa poi ad un tris di formaggi, sempre di origine rigorosamente protetta, che comprende bufala, gorgonzola e bleu de moncenis;
• a questo punto si passa al classico risotto alla milanese al costo di 16,00 euro, anche nella versione con l’ossobuco, che costa 28,00 euro. Un piatto irrinunciabile per chi vuole provare il vero sapore della città:
• non mancano piatti più rustici come la pasta in casa con il sugo di ragù e salsiccia, o le tagliatelle o ancora gli spaghetti ‘cacio e pepe’, tutti piatti che costano 16,00 euro;
• completano i primi i tortelli fatti con la zucca, che si uniformano al prezzo di 16,00 euro. Anche questa è una pasta fatta in casa;
• si passa poi ai secondi con il bollito misto che comprende rigorosamente carne bianca come quella del pollo e carne rossa come quella del vitello. Il bollito è accompagnato dalla mostarda e costa 22,00 euro;
• altro classico, la cotoletta di Milano, immancabile, al costo di 26,00 euro e servita con l’osso;
• per chi vuole osare un pasto più abbondante, a soli 24,00 euro c’è la polenta con il brasato, che viene cotto nel vino Sangiovese;
• infine, completa la lista la famosa tagliata di Fassona, che si può chiedere al grado di cottura che si desidera mangiare. Il costo è di soli 20,00 euro.

I contorni e i dolci

Ad accompagnare questi ricchi piatti ci sono i contorni, che non possono mancare su una tavola che si rispetti. Spazio allora alle patate al forno per 6,00 euro e alle verdure del giorno allo stesso costo. Previsto anche un particolare purè fatto con le patate rosse, e il prezzo non cambia.

Per concludere davvero in golosità, si può scegliere a questo punto uno dei dolci proposti dalla casa. Da provare, al costo di 7,00 euro, il tiramisù che viene servito in una tazza originale degli anni ’60. Ancora, si può provare il crème caramel allo stesso prezzo. Per 8,00 euro si può scegliere tra tre dolci, cioè gelato fatto in casa, ‘Risoelatte’ con nutella o con mele e cannella. Per 9,00 euro il gelato propone miele e noci o fave di cacao, mentre per chi vuole stare ‘leggero’ il menù riserva una classica mela al forno, che però viene caramellata come vuole la tradizione.