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Sciopero trasporti 8 novembre 2024, mezzi ATM a rischio: nessuna fascia oraria garantita

Milano vivrà un nuovo sciopero dei mezzi pubblici locali ATM: stop previsto per l'8 novembre 2024

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Milano - Stazione Centrale, folla di persone in partenza o in arrivo per le vacanze di pasqua il venerdì santo (Milano - 2023-04-07, MARCO PASSARO) p.s. la foto e' utilizzabile nel rispetto del contesto in cui e' stata scattata, e senza intento diffamatorio del decoro delle persone rappresentate

Nuovo sciopero dei trasporti in programma per venerdì 8 novembre 2024: a proclamarlo sono state tutte le principali sigle. La preoccupazione dei pendolari è alta, nessuna fascia oraria di garanzia prevista.

Nuovo sciopero ATM venerdì 8 novembre

Continua la protesta di Cub Trasporti, Sgb, Cobas Lavoro Privato, Adl Cobas, alle quali si sono aggiunte Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uilt-Uil, Faisa-Cisal, Ugl-Fna. Secondo il portale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, i dipendenti delle aziende del trasporto pubblico locale si fermeranno per 24 ore.

Lo sciopero sarà nazionale e potrebbe non avere fasce orarie di garanzia secondo i classici standard locali.

I motivi dello sciopero

I lavoratori chiedono, a Governo e organizzazioni sindacali, di trovare rapidamente una soluzione al rinnovo del contratto nazionale autoferrotranvieri, motivo per il quale i lavoratori stanno protestando da mesi. Il contratto nazionale Autoferrotranvieri internavigatori (Mobilità Tpl) è scaduto il 31 dicembre 2023.

Tuttavia, ad oggi nulla si è mosso e lo sciopero dell’8 novembre è stato proclamato per gli stessi motivi delle precedenti proteste avvenute in questi mesi:

“Da parte nostra vogliamo un rinnovo contrattuale con un incremento economico in linea con l’aumento del costo della vita, vogliamo rimodulare la parte normativa per consentire una migliore conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro, nonché sensibilizzare il Ministero degli Interni e il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti per individuare soluzioni atte a contrastare il fenomeno delle aggressioni”, sottolineano le sigle dei trasporti.

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