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Nella giornata di giovedì 21 luglio i lavoratori di Atm potranno incrociare le braccia per 4 ore.
La metropolitana, i bus e i tram potrebbero fermarsi a partire dalle ore 18 alle 22. Garantita la regolare circolazione nel resto della giornata. Lo sciopero è stato indetto dalla sigla Al Cobas “contro la liberalizzazione, privatizzazione e gare d’appalto dei servizi attualmente gestiti dal Gruppo ATM e per la reinternalizzazione dei servizi di TPL in appalto e/o subappalto”.
Atm rende noto che l’agitazione è stata proclamata anche “contro il progetto Milano Next, per la trasformazione di ATM spa in Azienda Speciale del Comune di Milano e il conseguente affidamento diretto in house dei servizi, nonché per la loro gratuità; per la riattivazione del distanziamento tra conducenti e utenti con inibizione della porta anteriore per la salita e la discesa dei passeggeri e maggiori controlli sull’uso da parte dell’utenza delle mascherine a bordo dei mezzi“.
I dipendenti protesteranno per la pulizia, igienizzazione e sanificazione delle vetture e degli ambienti; per la tutela della sicurezza dei lavoratori più esposti ad atti aggressivi, anche con sistemi di protezione passivi; per la fruizione delle ferie per il personale viaggiante, piani aziendali d’assunzione e trasformazione dei contratti a tempo parziale; per l’aumento di 150 euro netti per tutti i lavoratori, a recupero degli insufficienti aumenti dei contratti nazionali; per ulteriori tematiche di carattere aziendale attinenti, tra l’altro a indennità ferie, turni particolari e vestiario.
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