Si fermano i lavori per la M4 di Milano a causa dell'allarme sanitario Coronavirus: molti operai hanno lasciato la città.
L’emergenza sanitaria che pervade ormai tutto il mondo avrà importanti ripercussioni in molti campi, compresi i lavori della M4 di Milano. Il termine dei lavori potrebbe non rispettare la tabella di marcia precedentemente annunciata. I cantieri rimarranno fermi fino al 30 marzo per il momento, oppure fino al 15 aprile, in base agli sviluppi della pandemia.
Il ritardo dei lavori della M4 di Milano
Basandosi sulla delibera regionale il presidente della M4 Fabio Terragni ha annunciato lo stop dei lavori probabilmente fino al 15 aprile. E poi ha specificato: “Il Dpcm ci avrebbe consentito di proseguire, solo che con la situazione di emergenza che c’è in Lombardia e per l’incertezza che ancora c’è sui testi, abbiamo deciso, con l’accordo di tutti di seguire le indicazioni della Regione”.
Le nuove tempistiche sono tutte da vedere, sia in base alla fine dell’emergenza che per quanto riguarda il ritorno dei lavoratori, al momento tornati nei paesi d’origine. “Le ultime tratte previste in apertura potrebbero non subire ritardi – racconta Terragni – mentre vedo più difficile rispettare la scadenza per la prima tratta Linate-Forlanini Fs dove i lavori sono in gran parte finiti, ma dobbiamo fare la messa a punto degli impianti e il collaudo dei treni. Quindi la parte sulla sicurezza, che è la più delicata: le prove hanno bisogno di tempi che sono difficili da comprimere”.
“Siamo in contatto – spiega Terragni – con la Prefettura e il Comune per registrare il rientro a casa di quelli non necessari. Rimangono circa trenta lavoratori per interventi d’emergenza”. Ad oggi nel cantiere non si è registrato nessun caso di positività. “Abbiamo avuto notizia di un positivo, ma di una ditta subappaltatrice che non veniva in cantiere da gennaio”.