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Milano torna ai livelli pre-Covid: previsto un incasso di 232 milioni di euro grazie alle contravvenzioni da Codice della strada.
Il documento finanziario, discusso in tre commissioni consiliari (Bilancio, Sport e Ambiente), approderà in Consiglio comunale il 30 maggio. L’assessore al Bilancio Emmanuel Conte ha affermato che il Comune di Milano prevede di incassare 232 milioni di euro con le multe. Nel 2019 le sanzioni portarono al bilancio 246 milioni di euro.
Il bilancio segnala una situazione economica finanziaria ancora danneggiata dall’emergenza Covid, per questo motivo, alcune entrate correnti non sono ancora stimate ai livelli pre-pandemici.
Tra le entrate tributarie è prevista una ripresa degli introiti dalla tassa di soggiorno, mentre tra quelle extratributarie si calcola un miglioramento dei ricavi tariffari da trasporto pubblico. Grazie al decreto aiuti saranno a disposizione 150 milioni “avanzati” dall’amministrazione nel 2021. A salvare le casse del Comune ci sono ulteriori entrate straordinarie pari a 90 milioni: 40 milioni di oneri di urbanizzazione e 50 milioni da alienazioni patrimoniali, utilizzati per finanziare le quote capitali dei mutui e dei prestiti obbligazionari in ammortamento.
Per quanto riguarda il debito, dopo l’alleggerimento degli anni precedenti, riprende il lavoro di riduzione che quest’anno pesa -sugli equilibri di bilancio corrente- 73 milioni in più rispetto allo scorso anno. Utilizzati i ricavi delle alienazioni patrimoniali per soddisfare la quota capitale del debito.
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