Dall'ex scalo ferroviario a una collina verde, fino agli alloggi per studenti: il progetto per il Villaggio olimpico a Milano.
Binari interrati e una collina verde nel bel mezzo dell’ex scalo di Porta Romana: sono solo alcuni dei dettagli del progetto (ancora in via di definizione) per il Villaggio Olimpico in vista di Milano-Cortina 2026. La ferrovia in disuso diventerà dunque parte integrante dell’area dedicata ai Giochi invernali, che collegherà l’ex stazione con il quartiere della Fondazione Prada.
Il progetto per il Villaggio Olimpico
I lavori sono in corso, ha assicurato Umberto Lebruto, amministrazione delegato di Ferrovie dello Stato Sistemi Urbani (proprietaria dell’area in cui verrà realizzato il Villaggio). “Fs sta concludendo le analisi per le bonifiche dell’area in modo che l’investitore sappia già quanto costeranno. Speriamo di assegnare lo scalo al miglior offerente entro il mese di giugno 2020”, ha spiegato a Palazzo Marino. La collina verde permetterà di “andare a piedi dalla metro Lodi Tibb in direzione Fondazione Prada. Verrà inoltre fortemente ammodernata la stazione ferroviaria esistente, creando i collegamenti con quella di M3. Sarà un importante interscambio per il Villaggio Olimpico e anche per la città”, ha aggiunto l’assessore all’urbanistica Pierfrancesco Maran.
Secondo quanto previsto dal cronoprogramma, il progetto del Villaggio Olimpico per Milano-Cortina verrà ultimato entro giugno 2025.
Oltre Milano-Cortina
Terminati i Giochi, l’area dell’ex scalo non verrà abbandonata. Come già precedentemente dichiarato dal sindaco Beppe Sala, il Villaggio verrà riconvertito in in alloggi per gli studenti. La struttura sarà in grado di ospitare 1.260 universitari. Il progetto prevede 70 camere singole e 630 doppie. “Milano è una grande città universitaria ma mancano case per gli studenti. Il Villaggio Olimpico che si trasformerà in uno studentato è la sintesi perfetta del concetto di legacy”, ha spiegato il primo cittadino ospite all’Orientation Seminar organizzato dal Comitato Olimpico Internazionale.