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Olimpia: il ritorno a “casa” di Melli termina con una bella vittoria

Dopo due amichevoli “ufficiose” (vittoria con Trento e sconfitta con Casalpusterlengo) l’Olimpia Milano ha ha giocato la sua prima amichevole ufficiale della stagione sul campo della Trenkwalder Reggio Emilia: la squadra di coach Piero Bucchi, priva di David Hawkins acciaccato e Jonas Maciulis, non ancora rientrato dopo i Mondiali, si è imposta con il punteggio di 90-77. Per i milanesi top-scorer della serata sono stati Rocca e Jaaber, entrambi con 18 punti, ma sopra quota 10 hanno giostrato anche Pecherov (16), Mancinelle (15), Finley (11) e Petravicius (10). Fra i padroni di casa da segnalare i 22 punti di Beck e i 13 di Fultz. A fine gara Mason Rocca è stato premiato come Mvp della partita: per lui, oltre ai 18 punti con 8/13 dal campo, anche 11 rimbalzi e 25 di valutazione.
Quella dell’Armani Jeans Milano a Reggio Emilia è stata una partita speciale per Nicolò Melli. Il PalaBigi emiliano è infatti stato la “casa” del giocatore Nicolò per 14 anni. E così, prima del match, lo stesso Melli si è confessato al sito della società biancorossa: «Reggio Emilia ha rappresentato una parte importantissima della mia vita non solo sportiva e sarò sempre legato alla città e alla Pallacanestro Reggiana. È anche merito del lavoro svolto a Reggio in questi anni se ora ho l’occasione di vestire una casacca prestigiosa come quella dell’Olimpia Milano. Certo, sarà strano entrare al PalaBigi con una maglia nuova, ma sono anche strafelice di questo primo periodo a Milano».
Quindi Melli parla dei suoi primi allenamenti con l’Olimpia: «Sono molto contento. Ho trovato un ambiente stupendo e uno staff che lavora 24 ore al giorno per metterci nelle condizioni di pensare esclusivamente a lavorare bene in palestra. Gli allenamenti procedono con grande intensità: il livello fisico e tecnico è superiore a quello cui ero abituato, ma sto cercando di lavorare duro per migliorarmi e adattarmi in fretta. Ho la fortuna di giocare a fianco di atleti di grande spessore e tutti mi stanno aiutando moltissimo in questo processo di adattamento ad una realtà nuova».

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