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L’Inter frena – Il Milan crolla

QUI INTER

Ottavo pareggio stagionale per l'Inter che a Marassi viene raggiunta nel finale sull'1-1 dal Genoa.

Una divisione della posta che, alla luce del k.o. rimediato dalla Roma nel derby, può essere accolto con moderata soddisfazione dall'entourage nerazzurro. La formazione di Mancini sale, infatti, a + 7 sui rivali capitolini.

L'Inter dopo aver rischiato qualcosa in apertura (7') su una conclusione di poco a lato di Figueroa sembra prendere in mano il confronto. Ibrahimovic smarcato da Suazo sparacchia malamente alto all'11'. L'avanti svedese si rifà una manciata di secondi più tardi recapitando dal fondo all'honduregno un pallone che chiede solo di essere sospinto in rete. A mutare gli equilibri arriva sul finire del tempo (40') l'espulsione per somma di ammonizioni di Pelè (il secondo cartellino giallo appare eccessivo).

La ripresa vede il Genoa proteso costantemente in avanti. L'Inter si difende con ordine ma all'85' subisce il pareggio: Borriello insacca in mezza rovesciata riprendendo una corta respinta di Julio Cesar su una conclusione dalla sinistra di Djuric.

QUI MILAN

Seconda sconfitta consecutiva per il Milan che a San Siro soccombe per 2-1 contro la Sampdoria.

Determinante ai fini del successo dei blucerchiati si rivela la differente condizione atletica dei due complessi. Al cospetto di una squadra particolarmente reattiva Ancelotti si vede costretto a mandare in campo tre giocatori recuperati in extremis (Kalac, Seedorf e Kakà), due al rientro (Jankulovski e Nesta) e altri tre che meriterebbero un periodo di riposo (Pirlo, Gattuso e Ambrosini).

Passano dieci minuti e il Milan passa dal 4-3-2-1 al 4-3-3 perché Paloschi subentra all'infortunato Kakà. Centoventi secondi più tardi la Sampdoria, pericolosa già in apertura con Bonazzoli, passa in vantaggio con Maggio pronto a sfruttare una "dormita" del pacchetto arretrato rossonero. Ambrosini, Pirlo e Seedorf sono fisicamente impresentabili. La Sampdoria controlla con sicurezza i confusi tentativi offensivi dei rossoneri e al 25' raddoppia: Volpi può tranquillamente avanzare palla al piede per una quarantina di metri e servire dopo un rimpallo favorevole Delvecchio in profondità: il centrocampista blucerchiato, per l'occasione proposto a ridosso di Bonazzoli, si fa beffe di Kaladze e Nesta e realizza il 2-0. Nesta cerca al 32' di riabilitarsi: la sua potente battuta da fuori area non inquadra però lo specchio della porta difesa dall'inoperoso Castellazzi. In chiusura di prima frazione Maggio sciupa il possibile 3-0 concludendo alto da favorevole posizione.

Nella ripresa il Milan prova con il cuore a rientrare in partita approfittando anche di un atteggiamento eccessivamente difensivo degli ospiti. Pirlo al 60' colpisce un clamoroso palo su punizione. Paloschi al 71' riaccende le speranze milaniste insaccando a centro area di testa un traversone dalla sinistra di Pato. A tre minuti dal termine Favalli sfiora la rete con una violenta conclusione da fuori area. La Sampdoria resta in dieci al 90' per l'espulsione di Lucchini per somma di ammonizioni. L'ultimo tentativo è di Gattuso al 92': Castellazzi salva il risultato producendosi in una bella deviazione in angolo.

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