Beppe Sala presenta la sua nuova lista civica. Si chiama "Milano in Salute" è fatta da medici e vuole riformare la sanità milanese.
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Beppe Sala presenta la nuova lista civica “Milano in Salute” in sostegno alla sua ricandidatura a sindaco. La lista vuole rivoluzionare il sistema sanitario milanese.
Nuova lista civica in sostegno di Beppe Sala
Dopo la lista civica “Beppe Sala Sindaco” e “Milano Unita” ora arriva anche la lista “Milano in Salute”. Si tratta di una lista che sosterrà la ricandidatura a sindaco di Beppe Sala alle prossime comunali di ottobre 2021. L’obiettivo è quello di riformare il sistema sanitario milanese e a farlo saranno gli esperti in materia. Capolista della nuova lista civica sono infatti Marco Fumagalli, medico e già consigliere comunale, e Francesca Ulivi, giornalista e direttrice generale della Fondazione Italiana Diabete.
Obiettivi della nuova lista civica pro Beppe Sala
Con questa nuova lista civica si vuole trasformare la sanità milanese migliorando i servizi presenti sul territorio. Durante la pandemia è stato evidente come il sistema sanitario territoriale non fosse abbastanza presente e ramificato sul territorio. Beppe Sala ha quindi pensato che fosse necessario aiutare il territorio ascoltando il punto di vista degli esperti in materia: medici e malati. Saranno loro a guidare le future scelte in ambito sanitario di Milano. Tra i primi obiettivi da raggiungere ci sono: l‘assistenza di vicinato, di prevenzione, raccordo tra ospedali. La salute sarà così messa al centro delle politiche sociali, ambientali ed economiche.
Beppe Sala sulla nuova lista civica “Milano in Salute”
Beppe Sala ha presentato la nuova lista civica lo scorso 18 maggio. “La salute prima di tutto. Lo dicevano i nostri nonni ed è questo un motto che è tornato ad essere più attuale che mai.” commenta il sindaco. “Si tratta di una lista civica, una squadra, costituita da persone che vivono e conoscono il mondo della Sanità e che si affacciano alla politica per la prima volta, pronte ad ascoltare prima e ad agire poi” spiega il ricandidato a sindaco di Milano.
