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Beppe Sala presenta il programma: priorità a giovani e ricostruzione

Beppe Sala, ricandidato alle comunali del 2021, presenta il suo programma e si concentra sui giovani e la ricostruzione di Milano

programma beppe sala
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Beppe Sala si prepara alla campagna elettorale ma quale sarà il suo programma. E’ una domanda a cui si può facilmente rispondere basandoci su quello che il Sindaco ha già attuato negli ultimi mesi e che si basa fondamentalmente su due pilasti: i giovani e la ricostruzione di Milano.

Il programma di Beppe Sala per Milano

Beppe Sala come ha più volte dichiarato, ha in programma di avviare una vera a propria trasformazione di Milano e per fare questo penserà soprattutto ai giovani e con i giovani. Per Beppe Sala infatti la giunta dovrà essere formata dai giovani, che avranno l’occasione di gettare le basi per la ricostruzione della città.
Con loro e per loro allora si lavorerà in primis alla “transazione green” di Milano, che dovrà diventare una città più vivibile, in cui si aumentino gli spazi verdi e si migliori la qualità della vita.

Più spazio anche alle opportunità quelle importanti per la città, come la riqualificazione del quartiere dello sport, che nascerà attorno allo Stadio San Siro, e anche dei quartieri più periferici di Milano. Molti quartieri infatti con la pandemia sono rinati, come il caso del quartiere di Porta Venezia che si è riscoperto uno dei più cool del mondo. Oppure al quartiere di Porta Romana, che, con le Olimpiadi del 2026, rinascerà per diventare un polo per gli studenti universitari, ma non solo. Porta Romana, come aveva già annunciato Sala prima della sua ricandidatura, ospiterà anche residenze in affitto a prezzi bassi, per aiutare i giovani e le famiglie che dovranno affrontare la crisi economica post covid.

Un’attenzione, quella rivolta ai problemi del prossimo, che non è passata inosservata nemmeno alla Caritas Ambrosiana. “Con l’amministrazione abbiamo affrontato questioni gigantesche come le migrazioni, il rapporto tra centro e periferie, la volontà di non lasciare indietro nessuno. Nell’amministrazione ho visto lo sforzo di porsi obiettivi che andassero oltre il semplice consenso elettorale. Bisogna continuare a non avere paura di guardare in faccia, con coraggio, i problemi commenta Luca Gualzetti direttore della Caritas Ambrosiana.

Infine il lavoro. Sala ha già dichiarato che “Milano si svuoterà” in risposta allo smart working e al calo del turismo. Sarà quindi necessario pensare a nuove strategie e nuovi modelli di business, ecco perché ha già avviato Fare Milano, per studiare possibili scenari. Queste le attività che Sala ha già avviato, prima della ricandidatura, e forse è stato proprio questa forza di guardare la futuro, nonostante l’emergenza sanitaria, che ha portato i milanesi a riconfermare la loro fiducia nel Sindaco nei sondaggi fatti poco prima della sua ricandidatura.

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