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Coronavirus a Milano, il sindaco Sala ai giovani: “Vi chiediamo sacrificio. Siamo una squadra “

"Per voi libertà e socialità sono linfa vitale ma siamo una sqaudra". Il sindaco sala, nel suo messaggio quotidiano, si è rivolto ai più giovani.

coronavirus milano sindaco sala
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Anche nella mattinata di martedì 17 marzo il sindaco Sala si è collegato con i milanesi attraverso un video Facebook con il quale ha dato rapidi aggiornamenti sulla situazione Coronavirus a Milano. “Il fronte Milano resiste e oggettivamente è importante che qui a Milano si resista alla diffusione del virus per due motivi: per il nostro bene e la nostra salute e perché resistendo diamo tempo al servizio sanitario per incrementare l’offerta di posti letto in ospedale“.

Coronavirus Milano: le parole di Sala

Ognuno continui a fare la sua parte – ha detto il sindaco – Chi de ve stare a casa stia a casa, chi deve lavorare per gli altri continui a farlo. Lo stesso vale per il Comune di Milano: oggi abbiamo 4 mila dipendenti in smartworking“. Parlando poi di uno degli argomenti di maggiore discussione della giornata di lunedì, ovvero la diminuzione del servizio di trasporto pubblico, Sala ha precisato: “Atm ieri ha abbassato il livello di servizio ma ci siamo accorti che si stava troppo vicini sui mezzi allora ho chiesto di rimodulare rapidamente il servizio. Mi pare oggi le cose vadano meglio. Nessuno ha la bacchetta magica e cerchiamo ogni giorni di fare il meglio possibile“.

L’appello ai giovani

Ormai da giorni i social sono popolati dalle segnalazioni di cittadini che denunciano la presenza nei parchi e nei luoghi pubblici all’aperto di aggregazioni di giovani, forse annoiati dalla vita casalinga. In conclusione del messaggio il sindaco Sala si è rivolto proprio a loro, invitandoli alla cooperazione: “Vorrei chiudere con un pensiero particolare ai ragazzi e ai giovani: per voi libertà e socialità sono linfa vitale. Sappiano che vi stiamo chiedendo un sacrificio. Diventerete grandi più in fretta ma anche voi siete parte della nostra squadra. Chiedo attenzione ai genitori: siamo un’unica squadra“.

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