I residenti vogliono delle nuove norme per frenare la Malamovida sui Navigli
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Gli abitanti dei Navigli, uno dei quartieri più vivaci nella scena notturna di Milano, stanno cercando regolamentazioni più severe per il divertimento notturno. Questa richiesta giunge a seguito delle nuove norme che limiteranno la vita notturna a Porta Venezia, normative che entreranno in vigore venerdì e saranno operative per i successivi 30 giorni.
Le richieste degli abitanti
Gabriella Valassina, membro del Comitato Navigli, spiega: “Da oltre vent’anni, ci troviamo ad affrontare il problema della ‘malamovida‘. Ogni quartiere ha le sue particolarità, e il nostro, con strade pedonali, è particolarmente colpito dall’occupazione degli spazi esterni dei locali. Vorremmo istituire un tavolo con altri comitati di quartiere per discutere della movida in città e delle sue ripercussioni su chi risiede in queste zone durante tutto l’anno.”
Valassina ha inoltre dichiarato: “Chiediamo regole che tengano conto delle esigenze della città, ma anche delle nostre. Alcuni punti, come il rispetto dei limiti di decibel, sono fondamentali per tutti.”
Rumore Eccessivo e dati di monitoraggio
Il comitato ha raccolto dati sul rumore causato dai locali tra il Naviglio Grande e la Darsena. Valassina ha aggiunto: “Spesso superiamo i 50 decibel, il limite massimo imposto dalla legge, e in alcuni casi raggiungiamo anche i 85-90 decibel. Questa situazione non è sostenibile.”
Nuove regole per Porta Venezia e il contesto generale
Le nuove regole per la movida a Porta Venezia prevedono il divieto di vendere o consumare cibi e bevande all’aperto nelle ore notturne. È importante notare che queste misure fanno parte di un piano più ampio per gestire la vita notturna in tutta la città, e ulteriori regolamenti saranno presentati al Consiglio comunale all’inizio del 2024.
La situazione a Porta Venezia è stata considerata particolarmente critica e la decisione di applicare queste misure è stata presa in risposta alle preoccupazioni del tavolo per la sicurezza urbana della prefettura.