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Troppe iscrizioni, in alcuni licei di Milano rifiutate le domande

Troppe iscrizioni in alcuni licei di Milano, così i Presidi sono stati costretti a rifiutare le domande. "Basta scegliere scuole più lontane".

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Troppe iscrizioni nei licei di Milano, così i Presidi sono stati costretti a rifiutare le domande, mentre gli studenti sono stati costretti a trovare un’alternativa in tempi ristretti.

Il caso delle iscrizioni nei licei di Milano

Troppe iscrizioni concentrate solo su alcuni licei di Milano, così in alcune scuole si è dovuto passare al sorteggio degli iscritti e a rifiutare una parte delle domande.

E’ quello che è successo ad esempio al Liceo Scientifico Volta, al Liceo Classico Tito Livio e ancora al Les, il Liceo Economico Sociale, dove le segreterie con sorpresa si sono ritrovate a gestire una giornata particolare, in cui si è scelto chi, a partire dall’anno prossimo, entrerà o meno all’interno di questi, a quanto pare ambitissimi, licei di Milano.

Dopo aver avvisato gli studenti meno fortunati, esclusi dalle iscrizioni per overbooking, la palla è passata agli studenti, che si sono ritrovati a dover scegliere la loro opzione B, se mai l’avevano prevista, in tempi record. Una possibilità, quella di non trovare il posto all’interno della scuola scelta, che però anche il Miur prevedeva, dando la possibilità agli studenti di inserire nella propria domanda ulteriori due preferenze già in fase d’iscrizione.

Come scegliere chi entra e chi no

La scelta ricade sul Preside. Le prime cose che il Preside è tenuto a valutare è la vicinanza della propria residenza alla scuola. In secondo luogo si valuteranno gli impegni lavorativi dei genitori. Solo in ultima spiaggia si arriva al sorteggio.

Al Liceo Volta il Preside, Domenico Squillace, ha chiamato anche lui gli studenti “rifiutati” per mancanza di posti, spiegando che: ”i posti per lo scientifico ci sono, se si è disposti a cambiare zona e a iscriversi in scuole meno gettonate”. Stessa sorte anche al Liceo Scientifico Einstein, dove la Preside Alessandra Condito ha fornito un servizio di ri-orientamento agli studenti “esclusi”.

Al Les il Preside, Roberto Garroni, invece ha deciso di chiedere il supporto di Città Metropolitana per verificare offerta delle scuole del territorio. “L’offerta a Milano è striminzita rispetto alla domanda” ha detto Garroni, appoggiato anche dal Preside del Tenca.

Al Manzoni invece si è optato per il sorteggio dei candidati, che ha portato al rigetto di 450 domande. Boom di iscrizioni anche al Virgilio: 600 domande per 350 posti disponibili. Alla Setti Carraro, pur di accettare gli esuberi, il Preside Giorgio Ragusa ha addirittura chiesto di poter affittare l’ex scuola Colonna, senza però riuscirci.

Tutti i Presidi però avvertono la necessità, ora di aver selezionato gli iscritti, di ridurre il numero degli alunni che compongono una classe. Una necessità per evitare le classi pollaio che non sono più accettabili con l’emergenza covid.

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