Il menu della Carriettiera è pronto ad accogliere i clienti e trasportarli in un'atmosfera tradizionali.
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La Carrettiera a Milano è un ristorante la cui cucina tipica crea un ponte immaginario tra la Puglia e la Sicilia, le terre di origine dei due proprietari del locale, con il risultato di uno scoppiettio di sapori davvero indimenticabili.
Franca e Lillo, per l’appunto, prendono per mano gli avventori, conducendoli in un viaggio gastronomico che si avventura unicamente nella tradizione più assoluta, senza divagazioni moderniste e senza cadere nella tentazione di proporre ai suoi clienti alcunché di modaiolo o come si dice oggi trendy.
La Carrettiera Milano: il locale tradizionale
Già appena entrati nell’ingresso nella sala, ecco che si respira un’aria d’altri tempi, sembra di fare un piacevole salto negli anni ’70, quando, in una trattoria semplice l’unica pretesa era quella di uscire soddisfatti dopo aver mangiato bene. Il legno a coste larghe lungo tutta la parete sta a sottolineare la classicità di questo locale, così come le sedie in legno e tutto l’arredo del bancone bar, essenziale e puro.
Chi è alla ricerca di locali di tendenza sappia che qui la filosofia e diametralmente all’opposto, ma fortunatamente i tanti avventori sempre presenti dimostrano di apprezzare in pieno lo stile autentico di questo ristorante.
La cucina della Carrettiera offre sia piatti di carne che di pesce, con un occhio particolare a quest’ultimo, sempre freschissimo e cucinato ad arte.
Gli antipasti, nella loro semplicità, fungono da apripista per un pasto tutto da gustare: alici marinate, polpo con patate, affettati misti o mini parmigiane sono solo alcune delle varie proposte che variano a seconda della stagione.
Tra i primi piatti vanno segnalati sicuramente gli spaghetti alla Carrettiera, una creazione di Lillo in persona, dal sugo corposo, piccante al punto giusto e con tanto formaggio, un vero e proprio simbolo del locale.È un piatto povero ma tutto da apprezzare, perché con pochi ingredienti riesce a creare una vera esplosione di gusto. Ed ancora tra i primi le buonissime penne con alici, bottarga e finocchietto selvatico, un piatto fresco che ad occhi chiusi porta dritto dritto in Sicilia.
Come abbiamo già detto il pesce è super fresco e così tra gamberoni, orate o un bel fritto misto c’è solo l’imbarazzo della scelta. Anche i carnivori avranno tante opzioni, così come gli amanti dei formaggi e delle verdure.
Il successo di un buon pasto dipende in gran parte dal buon ricordo lasciato dall’ultima pietanza, vale a dire il dolce. Se tornando a casa, o ripensando nel tempo a quel locale dove abbiamo mangiato così bene, ritorna alla mente quel dolce meraviglioso, allora significa che in quel posto prima o poi ci ritorneremo. Nel caso della Carrettiera non possiamo non citare il favoloso dessert della casa, il bignè alla Lillo che al primo morso ti racconta tutta la maestria di chi lo ha preparato con amore e dedizione verso il proprio lavoro.
Aria di casa
Lillo e Franca accolgono i clienti e li fanno sentire come a casa, senza falsi convenevoli e senza fronzoli: il cibo è buono e basta, il resto conta relativamente.
Il momento del conto è una piacevole sorpresa, poiché non solo il locale sembra fermo agli anni ’70, ma anche il conto è di antica memoria, proporzionato allo stile del locale, vale a dire contenuto e adeguato.
Dopo essere usciti, un’ultima occhiata involontaria alla vecchia insegna, testimonia la volontà di voler tornare presto in questo ristorante dove la sincerità e anche la professionalità dei titolari conquistano da anni generazioni di clienti.