Argomenti trattati
Dal 1° gennaio 2022, come stabilito dal Regolamento per la qualità dell’aria approvato dal Consiglio comunale, i negozi dovranno rispettare il nuovo obbligo: chiudere le porte per evitare lo spreco di energia e calore.
Il Comune ha preso la decisione di introdurre questo provvedimento per negozi, bar, ristoranti ed edifici aperti al pubblico. L’assessore all’Ambiente e Verde, Elena Grandi, ha chiarito l’obiettivo: “Incentivare il risparmio energetico evitando sprechi e riducendo le emissioni inquinanti“. Inoltre, aggiunge che l’intervento “ha anche una valenza di tutela della salute pubblica in questo particolare momento di incremento di contagi, in quanto contribuisce a regolare il flusso e la presenza di persone all’interno delle attività commerciali”.
Dal prossimo mese, l’apertura costante degli ingressi verso i locali isolati termicamente non sarà più consentita. Il nuovo compromesso vedrà dispositivi di ingresso che assicureranno l’isolamento termico degli ambienti come porte a bussola o dispositivi a lame d’aria. Questi ultimi impediranno la dispersione di calore lo spreco energetico.
I dispositivi a barriera d’aria installati prima del novembre 2020 -data dell’entrata in vigore del Regolamento- potranno essere sostituiti entro il 1° giugno 2022. Dal 1° gennaio, gli operatori delle attività di commercio non alimentare, presenti nei 94 mercati settimanali scoperti e nei 166 spazi extra mercato, non potranno più utilizzare i gruppi elettrogeni dotati di motore a combustione interna, alimentati a gasolio o miscela.
LEGGI ANCHE: Il futuro verde di Milano: cosa cambierà