Il futuro di California Backery e dei suoi 150 dipendenti è incerto: rischio chiusura definitiva per i punti vendita.
Il paradiso dolciario in perfetto stile Usa, California Bakery, rischia di chiudere per sempre i battenti dopo ben 25 anni di attività in città. Il primo punto vendita ha aperto nel 1995, in corso Concordia, ma nel dicembre 2019 il tribunale di Milano ha dichiarato fallita la società. Le srl italiane del marchio hanno chiesto di poter accedere al concordato preventivo per scongiurare il fallimento e provare quindi a risanare l’azienda. Futuro incerto per ben 150 dipendenti.
California Bakery è in crisi
La bakery è entrata nel cuore dei milanesi che stanno accogliendo la notizia del rischio chiusura con grande dispiacere. Da un solo punto vendita, California Bakery ha letteralmente moltiplicato il suo impero con 8 sedi presenti in diverse zone della città e una addirittura a Bergamo Alta, con un totale di 150 dipendenti. Ad oggi, tuttavia, il colosso dolciario rischia davvero il fallimento. La sentenza è stata siglata dal giudice Luisa Vasile del Tribunale di Milano e i creditori potranno ora chiedere l’ammissione dello stato passivo fino al 6 aprile 2020.
A rischio chiusura
Al momento gli imprenditori stanno tentando il tutto per tutto per salvare la società, ma qualora il tentativo non dovesse andare a buon fine i milanesi saranno costretti a dire addio per sempre a brunch e merende a base di cheescake e prodotti in arrivo dalla tradizione di oltreoceano. Sono molti coloro che si augurano che si tratti solo di una crisi passeggera e non di una soluzione definitiva, ma solo il tempo potrà dare una risposta.