Tra le agevolazioni introdotte dal governo col Decreto Aiuti spunta il bonus trasporti, una misura che ha l’obiettivo di sostenere il reddito e contrastare l’impoverimento delle famiglie a causa della crisi energetica.
Dal 1° settembre gli utenti del trasporto pubblico possono richiedere un bonus per la mobilità. Chi può beneficiare del bonus? Le persone fisiche, studenti e lavoratori, che nell’anno 2021 hanno conseguito un reddito complessivo non superiore a 35.000 euro. Il contributo, del valore massimo di 60 euro, è valido per titoli di viaggio mensili, plurimensili o annuali. Per ottenerlo bisogna avviare la pratica tramite il sito dedicato, accedendo con le credenziali Spid o la carta d’identità elettronica.
Inoltre, è necessario indicare l’azienda di trasporto ai cui sportelli si comprerà l’abbonamento e la tratta di interesse. In questo modo si ottiene un Qrcode e un codice numerico da utilizzare nel secondo passaggio, quando si procederà con l’acquisto del titolo di viaggio.
Atm ha chiarito che il bonus non va richiesto in fase di acquisto, ma solo successivamente. Nelle prossime settimane, sul sito, verrà attivata una funzione dedicata.
L’incentivo sarà accreditato sul conto corrente del viaggiatore e si applica solo agli abbonamenti annuali o mensili comprati tra settembre e dicembre 2022 ma non ai settimanali o a quelli per cui è già stato chiesto un rimborso. Non sarà quindi necessario recarsi agli Atm Point e nemmeno alle rivendite.
Trenord, invece, ha annunciato che il bonus è già utilizzabile al momento dell’acquisto degli abbonamenti (mensili, bimestrali, trimestrali, annuali) alle biglietterie ufficiali di Trenord.
Attualmente, però, non è possibile sfruttarlo nelle rivendite. L’agevolazione è cumulabile con lo sconto del 30% applicato dall’azienda alle linee con basse performance di puntualità. Inoltre, Trenord ricorda che il bonus deve essere usato entro il mese solare in cui è stato rilasciato.
Nonostante la richiesta del bonus sia andata a buon fine, diversi utenti lombardi non riescono ancora a usufruire dell’incentivo di 60 euro ottenuto per il mese di settembre. Infatti, alla stazione di Porta Garibaldi non è presente la macchinetta per leggere il Qrcode.
Stessa storia anche a Seregno, in provincia di Monza.
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