L'indicizzazione Istat di Trenord è ulteriormente contenuta rispetto al massimo applicabile
A margine della presentazione del nuovo treno M5 di Milano, Claudia Maria Terzi, assessore ai trasporti di Regione Lombardia, ha affermato che gli aumenti dei biglietti e degli abbonamenti Trenord saranno abbondantemente inferiori all’inflazione.
Biglietti Trenord: l’indicizzazione è al di sotto del 4%
Ogni anno, dal 2012, la Regione pubblica una delibera in cui viene stabilito il tetto massimo di rincari applicabili, che riguardano in realtà l’indicizzazione Istat basata sull’andamento dei prezzi. Al momento l’indicizzazione sfiora l’8%, mentre Trenord è sotto il 4% (3,82% per i biglietti normali).
L’assessore precisa che “Per attenzione particolare della Regione, l’indicizzazione Istat di Trenord è ulteriormente contenuta rispetto al massimo applicabile”.
Biglietti Trenord: i rincari di Atm
Inoltre, Terzi è intervenuta sui mancati rincari dei biglietti Atm. Il tema era già stato affrontato nelle settimane precedenti: i rincari dovrebbero scattare a partire dal mese di ottobre. “Non c’è stato un congelamento, perché allo stato attuale l’alzamento dei prezzi non è stato ancora deciso. Prima di procedere il Comune di Milano deve passare dall’assemblea del trasporto pubblico locale, dopodiché ci sono i tempi tecnici”.
Palazzo Marino ha reso noto che la decisione verrà presa dopo il voto del 25 settembre, quando verrà incaricato un nuovo governo. Inoltre, il Comune ha chiesto aiuto al Pirellone per trovare nuovi fondi ed evitare di cambiare il costo dei titoli di viaggio Atm, già aumentati nel 2019.
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