Martedì 28 gennaio è scattato nuovamente il blocco del traffico a Milano ed in altre otto province della Lombardia per limitare l’inquinamento dell’aria.
Le misure antismog saranno attive nei comuni con più di 30 mila abitanti e in quelli che aderiscono di proprio iniziativa. La misura interesserà le province di Milano, Monza, Pavia, Bergamo, Como, Varese, Lodi, Cremona e Mantova. Le misure di primo livello si rivelano necessarie quando per cinque giorni si superano i livelli di soglia delle polveri sottili, fissati per 50 microgrammi ogni metro cubo d’aria. Mercoledì 29 gennaio il sindaco Sala ha firmato l’ordinanza per il blocco totale del traffico in città domenica 2 febbraio.
L’aggiornamento di domenica 26 gennaio ha registrato per sei giorni il superamento della soglia massima per la provincia di Monza e cinque a Milano, Lodi, Cremona, Mantova e Bergamo. La regione ha deciso di includere nel blocco anche Varese, Como e Pavia, nonostante in queste province il limite fosse stato superato solo per 4 giorni. Le limitazioni del traffico riguarderanno tutti i veicoli diesel fino a Euro 4 nelle città, ma anche l’obbligo di spegnere il motore durante le soste ai semafori.
La misura antismog prevede anche di abbassare di un grado la temperatura in casa, ed il divieto di spargere liquami nei campi agricoli, nonché di accendere fuochi all’aperto.
A due giorni dalla giornata ecologica che ha indetto a Milano, il sindaco Sala ha mandato un messaggio ai milanesi: “Se c’è una questione sulla quale non dovremmo dividerci, ma combattere insieme, certamente è quella relativa all’ambiente.
Stiamo parlando di un problema che si è creato in 100 anni e che non si risolve in 100 giorni. Per quello che ho imparato in quasi quarant’anni di lavoro, se ne viene fuori applicando due semplici principi: ognuno deve fare la sua parte e serve una visione di lungo termine, ma anche il procedere passo per passo. Tutti si devono impegnare e lo affermo essendo ben cosciente che i milanesi fino ad oggi si sono sempre impegnati.
Il blocco del traffico di domenica – ha aggiunto il primo cittadino – non sarà risolutivo ma aiuterà. Cerchiamo di vedere questa limitazione non solo in negativo, ma trasformiamola in un’opportunità godendoci una giornata diversa. Spero che tanti milanesi sfruttino questa giornata per godersi senza frenesia la bellezza di una città che piace sempre di più“.
Milano si prepara ad una domenica di blocco totale del traffico cittadino. Tuttavia il Comune ha preparato una serie di regole e per consentire a chi arriva da fuori città di muoversi agevolmente con i mezzi di trasporto pubblici, per i quali è stato potenziato il servizio. Dal blocco saranno esclusi tutti i parcheggi di interscambio in corrispondenza delle stazioni periferiche come Cascina Gobba, Forlanini, San Donato, Bisceglie, Lampugnano, Molino Dorino, Famagosta.
Per garantire il rispetto dell’ordinanza, il Comune ha potenziato il servizio di Polizia Locale con 70 pattuglie di turno in tutta la città. Per consentire l’accesso allo stadio Meazza ai tifosi in arrivo, a partire dalle 12 di domenica saranno esclusi dal blocco del traffico alcune vie nei pressi dell’impianto sportivo.