Sfilate femminili
A partire da domani e fino al prossimo 1° marzo Milano ospiterà le sfilate femminili che porteranno in città un gran numero di persone e tanti appassionati provenienti anche dall’estero che avranno quindi l’occasione per conoscere maggiori dettagli su quelli che saranno gli abiti da poter indossare nelle collezioni del prossimo anno, anche se un problema che rimane sempre all’ordine del giorno in questo ambito riguarda la magrezza giudicata spesso eccessiva di alcune delle modelle che saranno presenti sulle passerelle.
Per cercare però di sensibilizzare meglio l’opinione pubblica sul richio anoressia che può compire queste ragazze verrà organizzata per il secondo anno consecutivo l’iniziativa “Food is Fashion” voluta fortemente dall’Assessorato alla Moda ed Eventi del Comune di Milano, che è consapevole come le sfilate siano certamente un momento importante per tutto il capoluogo lombardo anche sotto il profilo economico, ma questo non deve comunque fare trascurare la salute di chi ne prende parte. E’ proprio per questo motivo che l’assessore Giovanni Terzi ha sottolineato che il voler apparire nel migliore dei modi in passerella non significa trascurare l’alimentazione perchè questo può portare a danneggiare anche in modo grave la salute di queste giovani ragazze come ha dimostrato recentemente anche il caso della francese Isabelle Caro, scomparsa a soli ventotto anni dopo avere trascorso diverso tempo a lottare per guarire da anoressia e bulimia.
Nel corso delle varie giornate in cui si terranno le sfilate gli operatori del settore avranno quindi la possibilità di ricevere il kit preparato per loro e contenente alcuni prodotti tipici del Food and Beverage mediterraneo che sono state selezionate non solo per la loro bontà ma anche per la loro importanza all’interno di una dieta corretta ed equilibrata. Per sottolineare la vbontà di questa iniziativa verrà poi esportata anche all’estero nelle altre città in cui sono in programma le sfilate e la cu prima tappa è prevista a New York e questa potrà essere un’ulteriore occasione per fare capire anche al di fuori dei nostri confini quanto sia prezioso il cibo italiano.
Immagine tratta dal sito www.vivicool.it