L'Armani Milano crolla in Turchia, segnando il ko più pesante della sua storia in Eurolega.
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Una serata da incubo per l’Olimpia Milano
La partita di ieri sera ha segnato un momento critico per l’Olimpia Milano, che ha subito una sconfitta schiacciante contro l’Efes Istanbul con un punteggio di 110-66. Questo risultato rappresenta il ko più pesante nella storia della squadra in Eurolega, un campionato che richiede prestazioni di alto livello e una preparazione impeccabile. L’assenza di giocatori chiave come Mirotic e Causeur, insieme all’infortunio di Nebo, ha certamente influito sull’andamento della partita, ma l’approccio della squadra è apparso remissivo fin dall’inizio.
Un avvio disastroso
La partita è iniziata in modo preoccupante per Milano, che nei primi cinque minuti ha segnato solo una tripla, lasciando l’Efes prendere il comando con un vantaggio di 11-3. La squadra turca ha mostrato una superiorità evidente, con un attacco fluido e una difesa solida. Milano, invece, ha chiuso il primo quarto con un deludente 2/17 al tiro, un dato che evidenzia le difficoltà offensive della squadra. Nonostante i tentativi di Messina di scuotere i suoi giocatori, il punteggio all’intervallo era già di 56-31, un chiaro segnale di una serata da dimenticare.
Un crollo verticale
La ripresa non ha portato miglioramenti per Milano, che ha continuato a subire il gioco dell’Efes. Con un parziale di 4-0 nei primi secondi del terzo quarto, i turchi hanno ulteriormente ampliato il loro vantaggio, costringendo Messina a chiamare un altro timeout. La situazione è diventata insostenibile, con Milano che ha subito un crollo verticale, arrivando a essere doppiata sul punteggio di 84-42. L’ultimo quarto è stato solo una lenta agonia, con la squadra che ha chiuso la partita con un pesante -44, un risultato che lascia poco spazio all’ottimismo.
Guardando al futuro
Nonostante la pesante sconfitta, la classifica di Eurolega è ancora aperta, e l’Olimpia Milano ha la possibilità di rimettersi in carreggiata. Domenica, la squadra tornerà in campo al Forum di Assago contro Trieste, un’opportunità per riscattarsi e dimostrare che la serata contro l’Efes è stata solo un incidente di percorso. La strada è lunga e le sfide non mancheranno, ma con un approccio più determinato e una maggiore coesione, Milano può ancora aspirare a risultati migliori in questa stagione.