Una serata da dimenticare per l'Olimpia Milano, battuta 90-70 dal Partizan Belgrado.
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Una partita inaspettata per l’Olimpia Milano
La sfida tra l’Olimpia Milano e il Partizan Belgrado, valida per la ventiduesima giornata di Eurolega, si è conclusa con una sconfitta pesante per i padroni di casa, che hanno ceduto 90-70. L’incontro, disputato all’Unipol Forum, ha visto i Man in Red partire con buone intenzioni, ma la ripresa ha rivelato tutte le fragilità della squadra di Messina. Nonostante un inizio promettente, Milano non è riuscita a mantenere il ritmo e ha subito un parziale devastante nel terzo quarto.
Il primo tempo: equilibrio e speranze
Nel primo quarto, l’Olimpia ha mostrato una certa solidità, riuscendo a mantenere il controllo del gioco. Tuttavia, il Partizan ha dimostrato di essere un avversario temibile, rimanendo sempre in scia. Il secondo quarto ha visto un equilibrio ancora maggiore, con entrambe le squadre che si sono alternate nel punteggio. Milano è riuscita a chiudere il primo tempo con un vantaggio di tre punti, alimentando le speranze dei tifosi. Ma la vera prova di forza è arrivata nella ripresa, quando il Partizan ha cambiato marcia.
Il dominio del Partizan nella ripresa
Il terzo quarto ha segnato un punto di svolta decisivo. Con un parziale di 13-2, il Partizan ha preso il comando della partita, lasciando l’Olimpia in difficoltà. La squadra di Obradovic ha mostrato una difesa impenetrabile e un attacco letale, chiudendo il quarto con un vantaggio che sembrava incolmabile. L’ultimo quarto è stato un dominio totale per i serbi, che hanno chiuso la partita con un margine di 20 punti, infliggendo così la decima sconfitta stagionale all’Olimpia Milano. I giocatori chiave del Partizan, come Sterling Brown e Carlik Jones, hanno messo a segno prestazioni straordinarie, contribuendo in modo significativo alla vittoria.