Il progetto di riqualificazione dell'Agorà di via Ciclamini promette innovazione e accessibilità.
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Un nuovo inizio per l’Agorà di via Ciclamini
Il futuro dell’Agorà di via Ciclamini si preannuncia ricco di novità e opportunità. Dopo due anni di inattività, un operatore ha manifestato interesse a gestire la struttura, come annunciato dall’assessora allo sport Martina Riva durante una recente commissione. Questo segnale positivo potrebbe rappresentare una svolta per il palazzetto, che ha visto tempi difficili e sfide significative negli ultimi anni.
Il progetto di riqualificazione
Il progetto di riqualificazione, ancora in fase di elaborazione, è previsto per essere presentato all’inizio del 2025. La proposta include un rifacimento integrale della struttura, con un nuovo stadio del ghiaccio di circa 1.000 posti, progettato per essere energeticamente efficiente e completamente accessibile. La formula scelta per questo intervento sarà quella del partenariato pubblico-privato, un approccio che mira a garantire un costo zero per il Comune, come sottolineato dall’assessora Riva.
Le sfide da affrontare
Nonostante le buone intenzioni, il percorso verso la riqualificazione non è privo di ostacoli. Negli anni passati, tentativi di ristrutturazione sono falliti, tra cui un progetto da 12 milioni di euro che non ha mai preso forma. Inoltre, la struttura ha subito danni significativi a causa di furti e incendi, rendendo la situazione ancora più complessa. Se il progetto attuale non dovesse attrarre investitori, il Comune potrebbe dover considerare alternative, come la trasformazione della struttura per ospitare altri sport, come pallavolo o basket.
Un’opportunità per il futuro sportivo di Milano
La riqualificazione dell’Agorà di via Ciclamini non è solo una questione di ristrutturazione fisica, ma rappresenta anche un’opportunità per rilanciare lo sport a Milano. Con l’innalzamento delle temperature che rende difficile mantenere una pista di ghiaccio, la città deve adattarsi e trovare soluzioni innovative. La speranza è che il progetto venga presentato entro la fine di febbraio, aprendo la strada a una nuova era per lo sport milanese.